“I colori delle sirene”: a Sorrento il volume sugli itinerari sommersi della penisola

i_colori_delle_sireneVenerdì 17 aprile 2015, alle ore 18 e trenta, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento, sarà presentato il volume “I colori delle sirene, itinerari sommersi in penisola sorrentina”, edito dal Cmea, il Centro Meridionale di Educazione Ambientale.
All’incontro, patrocinato dal Comune di Sorrento, prenderanno parte Antonio Mario, presidente Poseidon, Enzo Puglia, presidente Centro Studi e Ricerche Bartolomeo Capasso e Gianni Russo, docente Università Parthenope.
“Con queste splendide immagini dei coniugi Enrico e Maria Rosaria e dei loro figli Arturo e Marco, che attingono ai paradisi sommersi del Golfo di Napoli, realizzate in oltre quarant’anni con energia e passione, che spesso hanno raccolto il riscontro di un pubblico specialistico nazionale e internazionale, oggi vengono messe insieme e restituite sinteticamente, con la voce narrante di Enrico, attraverso una bella e utile pubblicazione – commenta il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – Mostrando una ricchezza sconosciuta ai più che va apprezzata e difesa.
Nel libro, presentando alcuni itinerari fotografici che da Vico Equense ci portano fino a Massa Lubrense, si apre una prospettiva di trasmissione e divulgazione accessibile ad ogni lettore”.
Il volume è il primo di una serie di itinerari subacquei della penisola sorrentina che mostra, fotograficamente, ciò che non è possibile vedere ad occhio nudo, praticando attraverso le immagini una educazione ambientale appassionata e una testimonianza vitale.
“Il libro si snoda in forma di una sorta di diario multimediale autobiografico che allo stesso tempo è un lavoro collettivo e intergenerazionale in grado di trasmettere informazioni e saperi, ma più di ogni altra cosa, un patrimonio genetico di passione – spiegano Antonino Di Maio e Giovanni Fiorentino, rispettivamente presidente e direttore del Cmea – E ciò attraverso la bellezza delle forme, dei colori, degli incontri che passano tra l’uomo e la natura e si fermano attraverso l’obiettivo fotografico. Si parte da quella sorta di paradiso sommerso della biodiversità che è il banco di Santa Croce, proseguendo tra  i misteri delle peschiere di Agrippa Postumo, fino alla fioriera di spirografi nascosti a lungo nello specchio d’acqua davanti alla Marina Grande di Sorrento, e poi, in transito dal Vervece, concludendo il viaggio nella profondità della grotta di Mitigliano scoperta proprio dai coniugi Gargiulo. Scorrere le pagine di questo libro vuol dire realizzare un viaggio culturale inedito, attraversare paradisi naturali e decisamente sconosciuti attraverso un linguaggio accessibile a tutti: canyon e foreste subacquee, scogli di cerianti e di cernie, di coralli e di gronchi, colonie di margherite di mare, distese di posidonie, vere e proprie serre sottomarine”.
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