Sta per avere inizio la VI Edizione di “Incontri sul sofà di Sant’Antonio”, il ciclo di appuntamenti letterari organizzati dai Frati Minori e dall’Ordine Francescano Secolare presso la Biblioteca del convento di Sant’Antonio di Afragola, nelle date 17, 20 e 24 aprile dalle ore 19.00.
Domani, venerdì 17 aprile, è previsto il primo incontro che vedrà come protagonista Vincenzo Spadafora, garante per l’infanzia e l’adolescenza che presenterà, in dialogo con Alberto Matano giornalista RAI, il suo libro “La terza Italia” in cui fotografa le “periferie del mondo” intrecciando storie di vita dura, malaffare, riscatto sociale e impegno civile a ricordi personali partendo dalla terra dei fuochi per arrivare a Roma sfiorando i palazzi e chiamandoli spesso in causa per le mancate scelte e gli scempi nazionali.
Il 20 aprile P. Edoardo Scognamiglio ci farà riflettere su alcuni interrogativi importanti: Ha ancora senso parlare di dialogo tra cristiani e musulmani oggi? Non è forse vero che le Chiese cristiane del Medio Oriente soffrono un grande disagio nelle relazioni quotidiane con i musulmani? Fino a che punto il dialogo tra esperti può favorire la riconciliazione tra popoli, religioni ed etnie? Come giustificare le violenze dell’Isis in Iraq? A queste domande prova a dare risposta il nuovo saggio “Cristiani e musulmani in dialogo. Storia – Teologia – Spiritualità”.
Infine l’ultimo incontro si terrà il 24 aprile ove Loredana Romano, docente di religione e professa dell’Ordine Francescano Secolare discuterà del suo “Le immagini di Cristo Sposo in Chiara di Assisi”. La Prof.ssa Romano focalizzerà l’attenzione sul significato dell’esperienza spirituale di Chiara d’Assisi, attraverso il metodo della “teologia del vissuto”.
La Biblioteca di Sant’Antonio, annessa alla omonima Basilica Pontificia Minore, è stata restituita alla comunità, a seguito di una capillare opera di restauro dei locali e di riorganizzazione del fondo, che conta un patrimonio librario di circa 18.000 unità bibliografiche, tra cui 63 manoscritti, 20incunaboli, 200 edizioni del cinquecento, 300 edizioni del seicento, 500 edizioni del settecento, oltre 2.000 edizioni dell’ottocento. Il materiale librario è per la maggior parte di carattere religioso (esegesi biblica, letteratura patristica e scolastica, oratoria sacra), teologico e umanistico. Con questa iniziativa la seicentesca Biblioteca di Sant’Antonio torna ad accogliere gli amanti dei libri e della lettura e ribadisce la sua mission di diffusione dei valori di promozione umana e culturale che animano da sempre l’operato dei Frati Minori. Il fondo sarà visitabile con la guida dei francescani secolari e nella nuova sala consultazioni con vista sul campanile e sul viale Sant’Antonio, cuore pulsante della città, sarà possibile fruire, prima di ogni incontro, dei codici, manoscritti, cinquecentine e incunaboli che costituiscono la preziosa collezione dei Frati Minori. La Biblioteca, di proprietà dei Frati Minori e gestita dall’Ordine Francescano Secolare, sta mettendo in campo numerose altre iniziative, in sinergia con le varie agenzie educative del territorio, allo scopo di promuovere la cultura francescana e il valore della lettura anche come possibilità di socialità e condivisione.