“Nel consiglio comunale di giovedì 16 aprile c’era da votare, all’ultimo punto dell’ordine del giorno, la nomina di cinque tecnici per la composizione della commissione bene ambientale comunale, un organo importante senza il quale non possono essere esaminate le richieste dei cittadini, relative all’edilizia privata (residenziale, industriale commerciale ecc) e pubblica (a rischio sarebbero anche i progetti del Più Europa)”. Lo ha detto il consiglio comunale Eduardo Melisse.
“Purtroppo ho constatato la mancanza di responsabilità di una parte del PD e dell’opposizione che unitamente ad una parte della maggioranza (che non avevano i numeri per eleggere due tecnici) hanno abbandonato l’ aula facendo decadere il numero legale per il prosieguo dell’ assemblea.
Il fatto grave è che ancora una volta l’ interesse personale è prevalso rispetto a quello dei cittadini. Ci si è dimenticati che noi siamo solo dei delegati loro e non agiamo in conto proprio. La mancata nomina dei rappresentanti ha, di fatto, bloccato un settore già in crisi. Per tanti cittadini si allungano ancora di più i tempi per avere una risposta alle loro richieste.
Non credo sia necessario, ma devo ancora ricordare a chi finge di non saperlo, che non ho avuto alcun incontro con la maggioranza, che non c’è alcun accordo col sindaco.
I possibili voti in aula per un mio rappresentante tecnico erano frutto di un accordo personale con consiglieri. Altrimenti dovrei pensare che la decisione di una parte della maggioranza di votare alcuni provvedimenti che interessavano una parte dell’opposizione (e che sono passati tranquillamente) sia frutto di un accordo politico”.