“Che s’adda fa pe campa”.
Cosi’ s’intitola il testo teatrale portato in scena dalla Compagnia Megadera con la regia di Massimo Canzano. Conosciuti ai piu’ come i “Fratelli Tafani”. E per avere riscosso successi, oltre che premi dalla critica, per le avventure di Lucy Ignolo, aspirante “star-lette” della televisione senza scrupoli in “Mia Cognata e’ una star”.
L’appuntamento e’ previsto per sabato 25 aprile alle ore 20 e 30 e domenica 26 aprile alle ore 18. Alle otto e mezza di sera, al Teatro Metropolitan di Sant’Anastasia.
“Che s’adda fa pe campa”. E quale napoletano non lo sa.
E chi meglio di due partenopei puo’ descrivere con disinvoltura quella che e’ una condizione di vita, che spesso non e’ voluta. Che semplicemente accade e modifica la stessa.
La commedia e’ al contempo riassunto ed espressione con cui gli autori stessi indicano la stringente interrelazione fra le scene i e i luoghi urbani in cui esse sono realizzate
La trama si svolge a Napoli. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la citta’ saluta l’arrivo degli americani, ma combatte ancora la sua guerra.
Con l’arte dell’arrangiarsi che anch’essa arte bellica.
Napoli che ci riesce alcune volte a sopravvivere e che altre invece muore per una manciata di cents.
Napoli e’ la famiglia Capece. Con il signor Camillo che tira avanti al punto da mettersi nei guai. E con la moglie Carmelina che resta, nonostante le bombe e la lotta, fedele ai suoi principi e all’onesta’.
Camillo e Carmelina raccontano Napoli.
Sotto il peso delle truppe. Che il mondo chiama Alleate.
Ornella Scannapieco