Il Gazzettino vesuviano | IGV

Il sistema antifurto li registra mentre tentano di forzare una cassaforte, arrestati

ladriErano usciti da casa per una passeggiata di un paio d’ore e, al loro rientro, hanno avuto la spiacevole sorpresa nel trovare il loro appartamento che era stato rovistato dai ladri.

Protagonisti e vittime, una coppia di coniugi che, nel pomeriggio di domenica, al loro rientro, hanno ritrovato la porta d’ingresso della loro abitazione forzata ed aperta.

La presenza di due individui estranei al condominio, ha insospettito la proprietaria dell’alloggio che, ancor prima di entrare nell’appartamento, ha telefonato al marito che stava parcheggiando l’auto, avvisandolo dell’accaduto.

L’uomo ha notato due individui che, a bordo di auto, stavano dileguandosi, attraverso il parco condominiale,  annotando il numero di targa e chiamando subito la Polizia di Stato.

La sala operativa della Questura, ha subito provveduto ad inviare la volante del Commissariato di Polizia “Bagnoli” che, giunta sul posto, ha effettuato un sopralluogo.

Benché fossero stati rovistati armadi e cassetti, lo scopo dei ladri, era quello di forzare la cassaforte a muro, non riuscendoci, probabilmente per l’inatteso arrivo dei proprietari.

I poliziotti, infatti, hanno rinvenuto e sequestrato, nella camera da letto, uno scalpello abbandonato dai ladri.

I volti e le fattezze fisiche dei due individui, notati all’interno dello stabile, sono stati descritti con dovizia di particolari ai poliziotti che, attraverso controlli incrociati, avvalendosi anche della targa dell’auto, sono riusciti ad identificarli.

Il sistema di antifurto a registrazione continua, installato nell’abitazione,  inoltre, ha filmato e registrato i due ladri “all’opera”.

Gli agenti, stamane, hanno rintracciato, rispettivamente nel quartiere Pianura e Fuorigrotta,  A. M., libero vigilato da poco più di un mese, di 49 anni e R. R., di 41 anni, entrambi con pregiudizi di Polizia.

I due, riconosciuti senza ombra di dubbio, come coloro che nella serata di domenica, erano stati notati all’interno dello stabile delle vittime, sono stati sottoposti a fermo di P.G., perché indiziati del reato, in concorso tra loro, di tentato furto aggravato.

Gli agenti hanno condotto i due al carcere di Poggioreale.

 

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