Torre del Greco, al via il Festival del Ciclismo

locandina festival del ciclismoTutti in sella, si parte! Sta per tornare il Festival del ciclismo! Tutto è pronto per il 3° Trofeo Ciclistico Città di Torre del Greco, organizzato da Francesco Vitiello, coordinatore dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Black Panthers, nata nel 2012 per diffondere la cultura del ciclismo.
Torre del Greco sfoggerà, per due giorni, una veste inedita: quella di una città che accoglie il non rumore delle biciclette e lo spirito intrinseco di questo sport, quale veicolo di valori, traducibile in un ritorno dell’uomo all’ambiente, al movimento, nel pieno rispetto delle regole e della capacità di confronto, con senso di umiltà e lealtà.

Il ponte del 1° maggio inizierà con la cronoscalata al Vesuvio di otto chilometri, valida per l’assegnazione del campionato regionale scalatori e si prosegue domenica 3 maggio, con la gara in circuito che quest’anno è dedicata a Vincenzo Nibali, soprannominato “lo squalo dello Stretto”, in quanto il messinese corre sempre in attacco (è vincitore, tra l’altro, del Giro d’Italia 2013 e del Tour de France 2014, n.d.a.).
Al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti, interverranno, oltre al Corpo di Polizia Municipale, l’autorità di Pubblica Sicurezza e il Comando Carabinieri Compagnia di Torre del Greco, le seguenti associazioni di volontariato: Torre Vesuvio Pro-Natura di Torre del Greco, Protezione Verde Pro-Natura di Castellammare di Stabia, Falco di Bacoli, Sicurezza Sociale di Napoli, Corpo Provinciale Guardie Ambientali Volontari Napoli, A.C.S.I. Protezione Civile, Associazioni G.A.Z.I. e L.I.D.A. tutte di Torre del Greco, Pro-Natura di Napoli e il personale sanitario.

“L’amministrazione comunale ha creduto fin dall’inizio in questa manifestazione” – sottolinea Francesco Vitiello. “Il Festival del Ciclismo costituisce una valida occasione di promozione del territorio di Torre del Greco, alla luce dell’ufficiale candidatura della città torrese ad ospitare una tappa del Giro d’Italia nel 2016.”

La bicicletta, si sa, è uno strumento di svago e di incontro. I professionisti dello sport, ma anche chi si avvicina ad esso in modo dilettantistico o amatoriale, sostengono a viva voce che l’unico motivo per cui valga la pena di pedalare è il fair play che si innesca e che si esplica nei concetti di amicizia, rispetto degli altri e spirito sportivo. Il ciclismo è considerato lo sport principe che alimenta il sacro fuoco dell’esploratore, quel gusto al viaggio e alla ricerca insito in ogni uomo, conosciuto anche come Fattore Ulisse. Un’avventura, quindi, un viaggio per conoscere se stessi e imparare a superare i propri limiti.

Rossella Saluzzo

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