È categorico il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, nel riprendere le dichiarazioni rese quest’oggi dal candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Stefano Caldoro, che – a margine di un incontro – a evidenziato le preoccupazioni legate alla sanità derivanti dalla lettura del programma di Vincenzo De Luca. “De Luca vuole chiudere sette ospedali che noi abbiamo riaperto – ha dichiarato il governatore – vuole eliminare mille posti letto. Cambi il programma presentato, è sconvolgente. De Luca vuole riprendere il decreto 49, quello che chiudeva le strutture. Scrive il suo programma chi scrisse quel piano”.
“Chiedono – prosegue il presidente della Regione Campania – che si chiuda Torre del Greco, Cava de’ Tirreni, Scafati, Roccadaspide, Oliveto Citra, Maddaloni e Loreto Mare, e il ridimensionamento di molti altri. Questa è la proposta che fa il centrosinistra: via mille posti letto e la chiusura di sette ospedali sono un atto contro i campani. Noi ci siamo battuti per correggere i conti e, recuperata la credibilità, abbiamo potuto chiedere a Roma la riapertura dei pronto soccorsi in questi ospedali, e ora il centrosinistra chiede di chiuderli. È un ritorno al passato, agli anni bui della nostra sanità”.
“Siamo certi – conclude il sindaco Ciro Borriello – che gli elettori, i tanti che si sono battuti con noi e con il presidente Caldoro per salvare il Maresca, prenderanno atto di questi propositi e al momento del voto in programma per il prossimo 31 maggio faranno la scelta giusta per la salvaguardia di un presidio ospedaliero fondamentale per la città di Torre del Greco e per le vicine Ercolano, Portici e San Sebastiano al Vesuvio”.