E’ partito oggi, lunedì 27 aprile, un ambizioso progetto che punta al restauro dei cannoni di età borbonica alloggiati presso il Real Polverificio di Scafati. Situati nella dimora scafatese dall’8 gennaio 2014, i sei cannoni borbonici sono diventati subito uno dei punti forti della struttura.

Ripescati dalle acque del Golfo di Napoli, i rari pezzi di artiglieria erano rimasti per anni in stato di abbandono sul molo San Vincenzo della città partenopea finché l’amministrazione della città di Scafati è riuscita ad ottenerli per collocarli al centro dello spiazzale del Polverificio Borbonico.

Entusiasta dell’avvio di quest’opera Antonio Fogliame, assessore alla cultura, che commenta con queste parole l’evento:

“E’ una giornata memorabile! Il primo cannone lascia il Polverificio per essere trasportato presso un’industria leader nel processo di sabbiatura dei metalli dove, con l’aiuto di Trans Gru e Sa.Pi.Te.N, nei limiti delle nostre possibilità, cercheremo di riportare questo pezzo di storia all’antico splendore”.

Intanto il Polverificio Borbonico si prepara ad ospitare le opere di arte moderna di 13 artisti svizzeri in una mostra imperdibile che aprirà al pubblico il prossimo 16 maggio; nel frattempo, tutte le mattine dalle 9 alle 13:30 dal martedì al venerdì, i ragazzi del servizio civile sono disponibili ad accompagnare tutti i visitatori in un appassionante ‘Itinerario Borbonico’ tra le bellezze storiche, artistiche, culturali e ambientali di cui è ricca la maestosa location del Polverificio.

Raffaele Cirillo

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