Donne in campo contro il femminicidio. Sono quelle del rugby, che ieri – domenica 26 aprile – hanno disputato al Liguori il concentramento di qualificazione della Coppa Italia femminile seniores.
Con loro anche l’assessore agli Eventi del Comune di Torre del Greco, Alessandra Tabernacolo, che ha voluto così mostrare la vicinanza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, consegnando a fine gara alcune targhe ai capitani delle squadre partecipanti.
“Si è trattato – spiega l’assessore – di una nostra piccola attenzione nei confronti di una importante iniziativa promossa dalle ragazze e dalle loro società, che hanno in questo modo voluto accendere i riflettori su un argomento molto sentito e purtroppo di stretta attualità. Parlare a più riprese e nei campi più diversi della violenza di genere serve a fare prendere consapevolezza della tematica”.
Al Liguori c’erano quasi cento atlete che hanno giocato, oltre che per il successo in campo, anche per vincere contro ogni tipo di violenza sulle donne. Le squadre partecipanti sono giunte da Molise, Puglia e Campania, con la defezione all’ultimo minuto di una compagine della Calabria, che però ha fatto sapere di condividere appieno l’iniziativa.
A fine manifestazione – vinta dalle padroni di casa dell’Amatori rugby Torre del Greco – tutte le giocatrici si sono schierate in campo nell’attesa della consegna delle targhe ai rispettivi capitani. Dietro all’Amatori – che con il primo posto di ieri si conferma una delle società più forti del Sud Italia – si sono piazzate le ragazze del Vesuvio rugby, premiate dal presidente del comitato campano Fabrizio Senatore. Senza storia la finale, vinta dalle torresi grazie alla realizzazione di undici mete, mentre le avversarie non ne hanno messe a segno nemmeno una. Al terzo posto, dopo un avvincente gara, sono giunte le pugliesi Panthers di Modugno, quarte le atlete del primo circolo Zingarelli di Orta Nova. Quinto l’Amatori rugby Napoli, sesto il Cus Molise.