Dopo la manifestazione inaugurale di Montemarano, la seconda tappa dell’evento itinerante “Le Nevere e gli antichi mestieri della Terminio Cervialto”, toccherà il comune di Nusco, il “balcone d’Irpinia” noto per la bellezza delle sue vedute. Sarà il “Pecorino di Montagnone”, particolare formaggio a pasta dura, di color paglierino e dal gusto piccante, con una crosta spessa e compatta di colore giallo tendente al marrone, a dare il nome all’iniziativa, che si terrà venerdì primo maggio a partire dalle ore 10,00. L’evento è promosso dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto e finanziato nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche.
In mattinata ci saranno i saluti istituzionali presso la sala consiliare cui seguirà l’apertura degli stand espositivi disposti in Piazza Natale. In occasione della festa dei lavoratori, ampio spazio sarà dato proprio agli antichi mestieri, con dimostrazioni di lavorazione delle antiche arti valorizzate dal progetto e alcune novità, come ad esempio si potrà assistere al processo di lavorazione dell’argilla, del cuoio e della pietra. Saranno protagoniste della giornata alcune delle figure di artigiani che animavano le botteghe dei comuni irpini: la Merlettaia, il Furnaro (fornaio), il Pastaro (pastaia), il Casaro, il Chianchiere (macellaio), il Cestaio e l’Ebanista. In programma, inoltre, laboratori culinari di degustazione di prodotti tipici locali della durata di circa 20 minuti, cui si potrà prendere parte previa iscrizione presso l’InfoPoint allestito in Piazza Natale. Durante la giornata si assisterà a spettacoli di musica folkloristica che animeranno le strade di uno dei borghi più belli d’Italia: a cura de La Taccarata sarà la performance artistica prevista per le ore 11:00, mentre in serata presso la Villa Nuova si esibirà il gruppo musicale “A’ Paranza da Speranza – Balli e Canti della tradizione popolare”.
Una lunga giornata all’insegna della riscoperta delle tradizioni artigiane ed eno-gastronomiche dei territori del Terminio-Cervialto, seconda tappa di un viaggio in una terra da riscoprire e vivere.