Ritorna, con il botto, la Corri Angri, la tradizionale gara podistica che si snoda per le vie del centro di Angri con un percorso complessivo di 10 km. E ritorna come meglio non si potrebbe: la domenica successiva alla Liberazione, con una temperatura ottimale e soprattutto con l’affluenza di centinaia di appassionati e sportivi, che hanno letteralmente inondato la cittadina angrese.
Un successo sportivo, organizzativo, che ri-dona ad Angri una manifestazione di fondamentale importanza per il respiro turistico ed economico della città, dopo il mancato svolgimento dell’anno scorso causato da motivi di natura organizzativa. Un evento che si deve principalmente alla tenacia di Aniello Cannavacciuolo, ristoratore e pizzaiolo trapiantato da diversi anni ad Angri e presidente dell’associazione podistica Angrirunner Club, che più di tutti ha voluto il ripristino della competizione sportiva.
Una gara che ha visto la partecipazione di oltre 700 atleti giunti da ogni parte del mondo. Per la cronaca, la vittoria nella categoria maschile è andata al marocchino Abdelhadi Ben Khadir con il tempo di 31 minuti e una media straordinaria di 3 minuti a chilometro. Gara femminile invece più combattuta, con un coast to coast tra Annamaria Vanacore (Atletica Scafati) e Fatima Moaaouyah (Atletica Marcianise) protrattosi fino all’ultimo chilometro, con la vittoria di quest’ultima.
“ Vivo una grande gioia, – ha dichiarato Aniello Cannavacciuolo, organizzatore e presidente della “Angrirunner Club” – la città di Angri si è riappropriata finalmente di una manifestazione importante per l’immagine e lo sport della città. Desidero ringraziare tutti, in maniera particolare la comandante della Polizia Locale Anna Galasso, che con grande professionalità ha fatto in modo che l’evento potesse svolgersi in piena sicurezza, tanto per gli atleti quanto per il pubblico accorso; ringrazio inoltre anche i tanti sponsor che hanno creduto in questo progetto e lo hanno reso possibile”.
Angelo Mascolo
