Trascorrono diversi mesi ma da parte dell’amministrazione comunale non riceviamo alcuna risposta ufficiale ma solo dei colloqui informali con gli assessori competenti i quali sostengono la solita tesi della “mancanza di fondi, il bilancio 2014 è chiuso e vedremo per il 2015″, pertanto decidiamo di presentare nuova richiesta nel mese di marzo 2015 (prot. 5896 del 17/03/2015) con allegato nuovo preventivo con un notevole abbattimento dei costi. E’ trascorso più di un mese dall’ultimo protocollo e anche questa volta non abbiamo ricevuto nessuna risposta, così ci siamo rivolti al Garante dell’Infanzia della Regione Campania, il quale si è reso disponibile nel supportare il nostro progetto ma si è detto anche amareggiato e stupito dal comportamento dell’amministrazione. Evidentemente il Garante non vivendo da vicino la realtà scafatese non sa che purtroppo nella nostra città non si valutano le proposte in base al reale impatto socio economico sulla popolazione ma in base alle amicizie politiche e agli eventuali risvolti elettorali legati all’iniziativa.
Noi riteniamo invece che progetti di questa natura debbano essere realizzati con la massima celerità in quanto non gravano pesantemente sulle casse comunali e apportano un innalzamento della qualità della vita di tutti i cittadini. A questo punto vedremo se il Sindaco e gli assessori continueranno imperterriti nel loro silenzio oppure apriranno finalmente una discussione dell’argomento. Siamo disponibili ad organizzare un’incontro tra noi, il garante per l’infanzia, il sindaco e gli assessori per capire realmente le loro intenzioni e per chiedere spiegazioni delle risposte che non abbiamo mai ricevuto nel corso di tutti questi mesi.
Associazione Scafati 5 Stelle