Si scioglie il consiglio comunale di San Sebastiano al Vesuvio. Le dimissioni di otto consiglieri hanno determinato la chiusura dell’esperienza amministrativa che sarebbe dovuta restare in carica sino al prossimo anno.
A chiedere le dimissioni ai suoi stessi ex consiglieri di maggioranza il sindaco “decaduto” Giuseppe Capasso. L’ex fascia tricolore si svincola così dalle polemiche interne al Pd sui sindaci autodecaduti, incandidabili per i vertici nazionali. Era stato, infatti, proprio Capasso a chiedere ai fedelissimi di fare un passo in dietro dandogli la possibilità di misurarsi nella prossima tornata per le regionali.
E così è stato: Giuseppe Panico, Gianluca Sannino, Vito Rivellini,Andrea Addeo, Pasquale D’Avino, Nunzia Riccardi, Raffaele Aratro e Pasquale Filosa si sono dimessi da consiglieri. Nelle prossime ore la prefettura prenderà atto del documento siglato dai dimissionari e dovrà inviare un commissario prefettizio.
Capasso così raggiunge l’obiettivo candidatura sfasciando la sua stessa amministrazione. Aveva provato a lasciare alla guida della cittadina il suo vice attraverso la decadenza, ma così non è potuta andare per l’intervento del vicesegretario nazionale autodecaduti. Oggi anche per l’ex sindaco di San Sebastiano si apre la campagna elettorale, mentre per San Sebastiano si apre un anno di stallo in attesa delle prossime Amministrative.
