E’ stata convocata per giovedì 30 aprile p.v., in mattinata, una riunione istituzionale dei capigruppo sulla questione lavoro.
Purtroppo non potrò essere presente all’incontro per inderogabili ed indifferibili impegni familiari.
Considerata l’importanza della questione in argomento avevo tempestivamente comunicato alla Presidenza del Consiglio l’impossibilità di partecipare all’orario previsto nella convocazione, chiedendone contestualmente il differimento.
Differimento inspiegabilmente non concesso dall’ufficio di Presidenza.
Ora potrebbe apparire superfluo ribadire che SEL e il sottoscritto, sono da sempre stati i più sensibili e solerti nell’affrontare l’argomento lavoro, ma, come suol dirsi, repetita iuvant.
Ebbene, è da inizio consiliatura che ho incalzato il Sindaco affinché affrontasse con maggiore serietà l’emergenza lavoro che vive Castellammare di Stabia, chiedendo all’amministrazione di mettere in campo iniziative concrete e di avviare una discussione di merito per cercare insieme soluzioni fattibili per la tutela di tutti i posti di lavoro. Mai nessuna iniziativa è stata messa in campo per tutelare i livelli occupazionali, nonostante le nostre continue e solerti sollecitazioni, corredate da proposte serie e percorsi politici certi.
Nessuna risposta è stata data ai lavoratori, sempre e solo vane promesse.
Più volte ho dovuto constatare che la politica di questa amministrazione non ha mai avuto la capacità di intervenire per garantire un futuro lavorativo ai tanti lavoratori in difficoltà o quantomeno lottare per garantire gli ammortizzatori sociali a chi è uscito fuori dal ciclo produttivo stabiese, con il concreto rischio, quindi, di far rimanere quegli uomini e quelle donne privi di qualsiasi forma di sostegno al reddito.
Laddove si è adottato il metodo dell’uomo solo al comando, si è andati incontro a disastrosi ed inevitabili fallimenti.
I lavoratori stabiesi sono ancora lì ad aspettare che la politica faccia il proprio dovere, continuando a vivere in una situazione di estrema difficoltà.
Ad esempio sulla vicenda Avis sto ancora aspettando dal Presidente della Quarta Commissione, Carmine Raimo, una risposta alla mia richiesta di convocazione fatta ormai da diverse settimane.
Ancora una volta, quindi, sono qui a dover evidenziare l’inadeguatezza di questo Sindaco, e della sua amministrazione, nell’affrontare un tema così scottante come quello dell’emergenza lavoro stabiese.
Al contempo, sono costretto ad esprimere tutto il mio rammarico ed il mio disappunto per l’inspiegabile atteggiamento che oramai da tempo ha assunto l’Ufficio di Presidenza nei miei riguardi, e nei confronti del Consiglio Comunale tutto. I lavori del Consiglio Comunale dovrebbero essere gestiti con meno approssimazione e con più serietà, al fine di garantire a tutti i Consiglieri Comunali la possibilità di poter svolgere al meglio le proprie funzioni.
Giuseppe Giovedi
Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà
