Sono stati tutti assolti i dieci “falchi” della questura di Napoli accusati nel 2010 per un presunto furto di genere alimentari dall’interno di un Tir che, sarebbe avvenuto proprio sotto gli occhi dei malviventi fermati e arrestati a bordo dello stesso dopo che lo avevano rapinato. I famosi «falchi» sono agenti della Squadra Mobile, temuti dai numerosi scippatori che quotidianamente delinquono nella nostra città. La clamorosa sentenza, è stata emessa ieri dalla I sezione del Tribunale, collegio B, presieduta da Francesco Pellecchia.
Le infamanti accuse che pendevano a carico degl’ agenti erano peculato e falso; Per dovere di cronaca ricordiamo che 3 agenti hanno ammesso la colpa e nell’occasione, uno ha patteggiato e altri due hanno scelto il rito abbreviato. L’episodio risale al 20 febbraio 2010, quando una pattuglia dei “falchi” intervenne per sventare una rapina ai danni di un Tir carico di generi alimentari bloccando i suddetti banditi nel porto di Napoli. E, proprio a seguito delle dichiarazioni, dei responsabili della rapina del Tir, che accusavano gli agenti dei reati di cui sopra, la Procura, avviava una serie d’ indagini e intercettazioni telefoniche che, dopo circa due mesi portavano all’arresto dei poliziotti . Il dibattimento, dopo alcune udienze convulse e tese, si è invece, concluso positivamente per gli imputati. Soddisfazione è stata espressa dagli avvocati del collegio difensivo, dal Segretario Generale Provinciale della Uil polizia Vincenzo Citarella e dal Segretario Aggiunto Antonio Matrone.
L’aula, era strapiena di familiari e colleghi degl’imputati che commossi, hanno esultato all’atto della lettura della sentenza. Gli avvocati del collegio difensivo valuteranno se procedere a querelare per calunnia i due agenti che si autoaccusarono del furto coinvolgendo gli ignari colleghi della stessa sezione e, che hanno vissuto un calvario durato 5 anni tanti quanto la sospensione dal servizio e a stipendio ridotto.