L’ordinanza, molto articolata, dispone una serie di divieti e prescrizioni: non è possibile giocare a pallone; non si può accedere con biciclette e con veicoli a motore di qualsiasi tipo; possono circolare sull’apposta pista ciclabile i mezzi di spostamento muniti di ruote o rotelle che vengono azionati dalla sola forza fisica come: tricicli, pattini a rotelle, pattini in linea, monopattini, ecc.; i proprietari, o comunque quanti hanno la materiale custodia di cani, sono tenuti a provvedere immediatamente alla rimozione delle deiezioni mediante strumenti, paletta e/o sacchetti idonei all’asportazione che comunque garantiscano la completa e perfetta pulizia del suolo; i proprietari, o comunque quanti hanno la materiale custodia di cani, sono tenuti a condurre i cani a guinzaglio e muniti di museruola; è vietato condurre i cani nelle aree attrezzate e destinate al gioco dei bambini. Sono esclusi dagli obblighi sanciti ai precedenti capoversi i cani delle forze di polizia o dei servizi di vigilanza privata utilizzati per motivi di servizio; è vietato la raccolta o il danneggiamento di fiori, alberi o altre parti della vegetazione; è vietato salire sugli alberi come pure appendere agli stessi o sui loro arbusti, strutture o oggetti di qualsiasi genere come ad esempio amache, cartelli o volantini; è vietato calpestare i tappeti erbosi; non sono consentite attività rumorose, che per loro intensità o durata disturbino la quiete del luogo o di altri frequentatori; è vietato in particolare l’uso di strumenti musicali o apparecchi per la riproduzione del suono come pure il disturbo della pubblica quiete con canti, grida, schiamazzi o altre immissioni sonore.
Il Comune può autorizzare eventuali eccezioni (attività culturali, manifestazioni,spettacoli, ecc.); è vietato fare pic-nic, grigliate e accendere fuochi, né campeggiare o pernottare; è vietato gettare e/o abbandonare nel parco mozziconi di sigaretta, gomme da masticare o altri rifiuti di qualsiasi natura. I rifiuti devono essere depositati negli appositi contenitori previsti a tale scopo; è parimenti vietato gettare e/o abbandonare oggetti che possono rappresentare pericolo o costituire vettore d’infezione (oggetti taglienti, siringhe ecc.). I cittadini sono tenuti al risarcimento dei danni di qualsiasi natura arrecati personalmente o da persone e animali a lui affidati.
Ai trasgressori saranno applicate sanzioni amministrative che variano da un minimo di quaranta euro a un massimo di novecento euro.