Con cinque liste (Partecipazione & Democrazia, Progetto Ercolano, Libertas Democrazia Cristiana, Noi Sud, Area Popolare) per le amministrative del 31 maggio a Ercolano si presenta il candidato dei “ribelli Pd” che si sono allontanati da Buonajuto, indicato dal partito senza le primarie.
Antonio Liberti parte da una ricetta apparentemente semplice: dare impulso allo sviluppo produttivo, alle politiche giovanili, alla legalità per andare «Insieme Oltre».
Grande trasporto e passione per la politica e amore per la città di Ercolano nelle parole Rory Oliviero presidente del consiglio comunale uscente e rappresentante della lista “Area Pololare” che questa mattina alla presentazione della coalizione di Antonio Liberi ha spiegato:
«Siamo qui con la coalizione e proposta la politica di Liberti- ha spiegato Rory Oliviero presidente del consiglio comunale uscente e rappresentante della lista “area pololare”- per difendere Ercolano e le nostre coscienze.
Il progetto dell’Area Popolare è nato qualche mese fa da un gruppo di consiglieri uscenti che hanno recepito la necessità di aggregare l’azione politica dei moderati, oltre gli steccati dei partiti, e stare insieme alla gente.
Affrontiamo la battaglia elettorale dopo la grande truffa politica andata in scena a Ercolano da parte di qualcuno che è stato calato dall’alto».
Liberti, ex segretario di circolo locale Pd, ora commissariato ma contro cui ha presentato ricorso «perché illegittimo e illegale», ha coniato un motto per questa prossima tornata elettorale ercolanese che ha lanciato ai vertici romani in un tweet: «Indignarsi non basta. Siamo con la coscienza a posto. Il nostro è un gesto d’amore per la città. Matteo stai sereno».