Verso le 10.00, in Piazza Municipio, all’altezza di Via Cristoforo Colombo, i poliziotti sono stati contattati da due colleghi della Polizia della Città Metropolitana in quanto minacciati di morte dal senegalese. Datosi alla fuga verso la Stazione Marittima alla vista degli agenti della Polizia di Stato, lo straniero è stato inseguito, raggiunto e bloccato.
Trovato in possesso di 19 borse di marca contraffatte, ha reagito al fermo rifiutandosi di collaborare in quanto a suo dire vendeva borse contraffatte da 8 anni a Napoli e mai nessuno glielo aveva impedito. Con uno scatto improvviso ha poi scaraventato a terra uno dei due poliziotti ed ha ripreso la fuga tra la numerosa folla del porto.
Nonostante la forsennata corsa, solo interrotta da epiteti e gesti di sfida, è stato poi raggiunto in Via De Gasperi dove bloccato nuovamente, ha reagito con violenza colpendo ripetutamente i due agenti che grazie all’aiuto di rinforzi e con non poche difficoltà, sono riusciti finalmente ad immobilizzarlo ed arrestarlo.
I due poliziotti che lo hanno arrestato sono stati accompagnati in ospedale dove i sanitari li hanno medicati per le contusioni riportate e giudicati entrambi guaribili in 5 giorni.
Dia Mamadou, noto alla Polizia di Stato per i suoi numerosi precedenti e per essere stato anche destinatario di un decreto di espulsione, questa mattina è stato processato con rito direttissimo: il giudice lo ha condannato a 10 mesi di reclusione con sospensione della pena ed obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.