Nell’ambito degli eventi programmati per il “Maggio dei Monumenti” di Boscoreale, domenica 10 maggio, dalle ore 11,30, presso la Casa Municipale, nel contesto dell’iniziativa “Cuore della città”, vi sarà la visita guidata alla scoperta del restaurato orologio storico del Comune, risalente al 1880, cui seguirà una conferenza sulla storia dello stesso e sulle trasformazioni della città.
Lo storico orologio, che resterà in esposizione in sala giunta, era collocato sulla torre centrale della Casa Municipale, edificata nel 1877. La sua istallazione è avvenuta in epoca certa, testimoniata dall’incisione della scritta “1880” sul gancio in ottone del pendolo. All’epoca, attraverso un’angusta scala a chiocciola si accedeva alla torre e un custode del Comune, ogni 24 ore, provvedeva alla carica dei rocchetti del treno del tempo su cui erano avvolti i cavi di acciaio che reggevano i pesi in pietra lavica, rispettivamente: uno per le ore di 50 kg, uno per i quarti di 25 kg e uno di 10 kg per il pendolo.
L’orologio, nel suo insieme, è formato dalla macchina di ottima fattura, e tutti i pezzi che lo compongono sono originali.
Gli elementi strutturali del telaio a gabbia, con impresso il marchio di fabbrica “Alfonso Curci Napoli”, sono in ferro, realizzati con il processo di fusione; i pilastri della gabbia e le barre del telaio sono assemblati tramite viti e bulloni. Le ruote dentate in ottone sono anche loro realizzate con il processo di fusione, seguito dalla tornitura e fresatura manuale dei denti (sul metallo si evidenziano le tracce del disegno). Gli alberi, dove sono calettate le ruote dentate e i tamburi di arrotondamento delle corde di acciaio che reggono i contrappesi, sono anch’essi in ferro. Il moto del tempo è regolato da tre sottosistemi: il primo, centrale, è la maestra del treno del tempo, costituito da quattro ruote; il secondo e il terzo sovrintendono al funzionamento della suoneria, costituiti da tre ruote ciascuno, in modo d permettere una maggiore trazione per la carica.
Il recupero dell’antico orologio che, dal punto più alto della Casa Municipale, fin dal 1880 ha scandito il passare delle ore, è dovuto al paziente lavoro di un gruppo di dipendenti comunali, eseguito in forma del tutto gratuito, cui si sono affiancati alcuni consiglieri comunali e giovani professionisti tecnici boschesi.
“E’ compito delle istituzioni promuovere e sostenere attività per la pubblica funzione e per la valorizzazione del territorio. Ispirandoci a tali principi – ha spiegato il sindaco Giuseppe Balzano- abbiamo inteso recuperare l’antico storico orologio, la macchina del tempo, che ha indicato ai nostri antenati il trascorrere delle ore. Uno strumento pregiato e raro, di singolare interesse storico, che merita di essere tramandato come modello di operosità dei nostri progenitori. Invito la cittadinanza a intervenire alla cerimonia di domenica mattina, che rappresenta un appuntamento con la storia della nostra antica laboriosa comunità”.