Le forze dell’ordine erano sulle tracce dei narcos dei Monti Lattari, ai quali la vendita della marijuana sarebbe fruttata circa 5mila euro. La zona è costantemente monitorata dalle autorità ed stata ribattezzata «Giamaica italiana» oppure «quadrilatero della cannabis»: le organizzazioni criminali sfruttano il microclima dei Lattari per la coltivazione della marijuana e negli anni il fenomeno ha raggiunto proporzioni enormi.
Centinaia le piantagioni scoperte dai carabinieri, decine di tonnellate di piante di cannabis estirpate e distrutte. Attraverso i sequestri e la distruzione delle piante si sottraggono soldi che entrerebbero nelle casse della criminalità, ma il fatto che le coltivazioni insistano su aree demaniali rende complicata l’individuazione dei colpevoli. I carabinieri hanno così ampliato il proprio fascicolo d’inchiesta sulle coltivazioni di marijuana: da sottolineare che l’attenzione delle forze dell’ordine sul territorio è altissima e che gli equilibri criminali del territorio sono monitorati anche dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Francesco Ferrigno