Seconda giornata della poule F di promozione per la serie B, La We Re Ortona di coach Sorgentone sbanca con merito il PalaMangano di Scafati per 83-60 con ben cinque uomini in doppia cifra: Gialloreto e Musso con 14 punti, Diomede con 13, Munijc con 12 e il top scorer per gli abruzzesi Comignani con 15 punti.
Ma la Cesarano Scafati vista in campo contro la formazione di Sorgentone è troppo brutta per essere vera, nonché lontana parente di quella splendente delle ultime giornate di regular season.
Rendiamo ovviamente i meriti ad una formazione come Ortona che è stata costruita esclusivamente per salire di categoria.
Lo sa bene coach Iovino che esamina il match, perso anche nella computa dei rimbalzi con 36 carambole per Ortona contro le 28 di Scafati.
“Mi sento di chiedere scusa a tutte le persone che sono venute e a vederci. Non abbiamo offerto una prestazione degna dal punto di vista della concentrazione e dell’atteggiamento agonistico.
Mi prendo, con serenità ed obiettività, le responsabilità per questa sconfitta perchè significa che non sono riuscito a trasmettere alla squadra la giusta cattiveria che permetteva di giocarci la partita. Ortona è sicuramente una squadra di altra categoria e, con onestà, avremo anche potuto perdere. Ma ci sono modi e modi di perdere. Se non mettiamo intensità in difesa e li lasciamo liberi di tirare non abbiamo possibilità di competere contro queste squadre. Questo lo sapevamo e ce l’eravamo detti. Ora, però, non dobbiamo buttarci giu’. Dobbiamo lavorare per la conquista del secondo posto che ci permette di giocarci poi lo spareggio in campo neutro per la promozione in Serie B. Se vogliamo raggiungere questo obiettivo passa tutto dalla prossima trasferta di Capo D’Orlando. Li avremo la possibilità di dimostrare quanta voglia abbiamo di raggiungere sul campo questa promozione.”
Un solo quarto ad appannaggio della formazione salernitana, il terzo , concluso sul 20-17 per Parlato&Co. poi monologo abruzzese già alla fine del primo tempo con un eloquente 45-23. Nulla possono i 22 punti e 13 rimbalzi in 34’ per Malachi; male Carrichiello, Di Napoli e Parlato con, rispettivamente, 5 , 4 e 5punti a referto, così come Forino, anche lui sotto la soglia della doppia cifra con solo 5 punti.
Quattordici punti e 2 assist per capitan DI Lauro.
Veramente troppo poco per impensierire una corazzata come Ortona.
Ma nulla è perduto, per arrivare al secondo posto valido per gli spareggi in campo neutro, occorrerà, in primis, fare bottino pieno nella delicata trasferta siciliana di Capo D’Orlando, altra squadra a secco di vittorie, dopo la sconfitta di soli cinque punti in trasferta contro Valmontone e poi cercare di far punti nelle altre due partite casalinghe contro la stessa Capo D’Orlando e Valmontone.
N’è cosciente anche il presidente Cesarano: “Sono molto amareggiato per la reazione della squadra nella partita con Ortona. È vero che la squadra di coach Sorgentone è indubbiamente di altra categoria, visto il roster composto da giocatori che hanno militato sempre in categorie superiori. Ma questo non giustifica la nostra prestazione, che ha mostrato poca cattiveria in fase difensiva e poca collaborazione in fase offensiva. Ora ancora niente è perduto, mancano 4 partite, e vincendo 3 di queste 4 possiamo giocarci ancora la possibilità di arrivare secondi e giocarci in campo neutro la partita per il salto di categoria. Bisogna lavorare duro questa settimana per vedere di fare bene subito la prossima partita in Sicilia”.
Di seguito i tabellini
Cesarano Scafati – We Re Ortona 60 – 83
(13-23) (10-22)(20-17) (17-21)
Cesarano Scafati Basket
Di Lauro 14, Torre, Malachi 22, Di Napoli 4, Maisano, Bevente, Parlato 5, Carrichiello 5, Esposito 5, Forino 5
All. Iovino
We Re Ortona
Di Carmine 6, Munijc 12, Musso 14, Comignani 15, Gialloreto 14, Agostinone 2, Leonzio 2, Brown 2, Diomede 13, Martone 3
All. Sorgentone
Ufficio Stampa Cesarano Scafati Basket