Ercolano: partita ufficialmente la campagna elettorale

ercolano comunePartita a Ercolano la campagna elettorale per le ormai prossime amministrative locali.  Tra polemiche e scissioni in casa del Pd ( partito di maggioranza)  la città si trova oggi a vivere uno dei momenti più delicati della sua storia.  Gli ercolanesi potranno decidere alle urne se alterare profondamente la realtà politica attuale o preservare vecchie glorie locali da un cambio generazione forse dagli stessi poco anelato. Al di la delle ormai numerose considerazioni fatte e rifatte sui candidati a sindaco la questione che interessa l’onesto contribuente ercolanese è come poi governerà il paese questo prossimo nocchiero.

Perché sia chiaro che al di la delle scaramucce di rappresentanza e delle promesse di immediato cambiamento della scena socio-economica indigena il prossimo sindaco si troverà a fare i conti con una realtà territoriale resa ancora più ostica da gestire  dalle ultime guerre intestine in seno agli stessi schieramenti politici.

Avvisi di garanzia o proseguimento delle indagini notificate a parte ( ogni individuo è innocente sino a sentenza definitiva contraria) a Ercolano si respira un’aria di profonda incertezza su come riuscirà il futuro primo cittadino, chiunque sia, a mantenere in piedi il governo di città con la situazione consiliare che si verrebbe a creare. Una bella lotta : gli addetti ai lavori sussurrano di accordi già presi o alleanze underground per mantenere a galla l’unità navale ercolanese.

Chi vivrà vedrà : la politica, soprattutto a Ercolano, è stata sempre colorata da colpi di scena e cambi di casacca tanto eccellenti quanto  insospettabili. Dall’esito del testa a testa più atteso in paese  tra l’ex assessore Antonio Liberti e il renziano doc Ciro Buonajuto potrebbe scaturire il reale nuovo assetto di una perla campana che vanta potenzialità produttive enormi. Sicuramente , conoscendo lo spessore e l’esperienza politica dei due leader, chi prevarrà alle urne  anteporrà il benessere comunitario a qualsiasi altra logica clientelare e partitica al fine di riscattare una volta per tutte la credibilità di Ercolano agli occhi del mondo (la fama storica e archeologica di Ercolano gode di consenso  planetario) . Andrà così? Lo sapremo presto.

Alfonso Maria Liguori

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