Terzigno, scoperta maxi-discarica abusiva: i carabinieri sequestrano area di stoccaggio

carabinieri arrsto donneNotizia choc a Terzigno. Trovata una discarica abusiva. La denuncia è fatta dagli attivisti del Movimento cinque stelle che a difesa del territorio e in un’azione di monitoraggio dello stesso hanno compiuto una grave scoperta: un sito di stoccaggio per amianto e rifiuti speciali nelle campagne adiacenti via Mauro Borde dove i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 20 lastre di eternit abbandonate dai ignoti su un fondo agricolo.

La denuncia del fatto è stata inviata al sindaco facente funzioni del Comune di Terzigno, al Comando della Polizia Locale, ai Carabinieri della stazione di Terzigno comandati dal maresciallo Montanaro e al Distretto sanitario competente, ciascuno in base alle loro responsabilità. Se a ciò aggiungiamo numerosi rifiuti di varia natura (pneumatici, apparecchiature elettroniche, rifiuti incendiati ecc.), Terzigno diventa una polveriera. Infatti, oltre a pregiudicare il decoro cittadino e a essere segno di profonda inciviltà, si è creato un grave allarme per la popolazione per il pericolo che incombe.

E’ scientificamente dimostrato che l’esposizione alle fibre di amianto si associa a malattie respiratorie (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi). Il gruppo locale del Movimento cinque Stelle ha esposto una denuncia contro ignoti ed ha chiesto che si adoperassero affinché siano rimossi con urgenza tutti i rifiuti e in modo particolare, il materiale eternit contenente amianto e istituito un servizio di vigilanza sul territorio per il rispetto delle norme e la repressione degli abusi così come prescrive la legge.

Gli attivisti ricordano che in Italia muoiono circa quattromila persone ogni anno per malattie asbeto correlate, con oltre 15000 casi di mesotelioma maligno diagnosticato nel solo periodo dal 1993 al 2008 secondo i dati del Registro Nazionale Mesotelioma di Inail. La campagna elettorale dei cinque stelle con il loro candidato sindaco, Lina Panfilo, continua, ma non trascurano con gli altri attivisti del movimento l’amore per la propria terra con pattuglie motorizzate e appiedate.

Nando Zanga

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