Sono quattro i candidati a sindaco ad Angri con ben cinquecentoventi aspiranti consiglieri. Il candidato del centrosinistra Pasquale Mauri ha diverse liste a supportarlo: Con Pasquale Mauri Sindaco, Angri Città nuova, Avanti Angri, Un cuore per Angri, Condividiamo il futuro, Si amo Angri, Pd, Progetto Comune e Stabilità e Progresso. Il centrodestra si affida a Giuseppe D’Ambrosio con Fdi, Città Futura, La Nuova Angri, Alleanza per la Città, Insieme Miglioriamo la Nostra Città e Nuovi Orizzonti. In campo anche Giuseppina D’Antuono per Sinistra per Angri e Cosimno Ferraioli con Grande Angri, Cosimo ferraioli Sindaco, Forza Angri, Terra Mia, Uniti per Angri e Vivere Angri. Quest’ultimo oggi in piazza Doria presenterà la sua coalizione. Un movimento di sei liste civiche che condividono un unico percorso volto a ravvicinare i cittadini alla politica mediante la partecipazione attiva.
Nella squadra del candidato Cosimo Ferraioli si riconoscono tutti i cittadini che intendono avviarsi verso un reale progetto di cambiamento, volto a migliorare e innovare la qualità della vita, della azioni e delle relazioni che si sviluppano sul territorio. “La città di Angri – ha detto Ferraioli – ha la necessità di ripartire con una nuova classe amministrativa che sappia dar voce ai cittadini promuovendo forme di aggregazione e cooperazione. Per questo invitiamo i cittadini a partecipare all’apertura ufficiale della nostra campagna elettorale, occasione importante per conoscere il nostro progetto per la città”. Mauri, invece, sindaco uscente e sostenitore del candidato governatore alla Regione Campania Vincenzo De Luca, punta al bis.
“Confidiamo – ha detto Mauri – in una campagna elettorale all’insegna del rispetto e dell’equilibrio generale”. D’Ambrosio, invece, punta a dare una vera e propria svolta in città. “Gli angresi sanno già ciò che non vogliono più – ha commentato il candidato del centrodestra – mi presento alla città per ridare dignità a tante famiglie in difficoltà. Nel mio programma ho posto le basi per una rivoluzione sociale e ambientale con l’immediato ripristino della partecipazione dei cittadini, mortificata in questi anni”.