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Pomigliano d’Arco: vile aggressione all’assessore Mazia

municipio PomiglianoUn episodio increscioso e aberrante è avvenuto ieri mattina a Pomigliano d’Arco.
L’assessore allaPolizia Urbana, Viabilità e Sport Gianfranco Mazia, dell’amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Russo, detto Lello, è stato barbaramente aggredito da due persone nella centralissima Corso Umberto.
Stando alla ricostruzione fatta agli agenti della locale stazione dei carabinieri da parte della vittima, lo stesso è stato aggredito alle spalle da due individui, di cui uno lo immobilizzava e l’altro gli sferrava numerosi colpi al volto ed allo sterno.
Il malcapitato è stato immediatamente trasportato al nosocomio di Nola e successivamente al Policlinico di Napoli ove si trova attualmente, assistito per la cura delle numerose ferite riportate al volto.

Immediata la solidarietà e vicinanza è stata espressa da tutti gli schieramenti politici pomiglianesi.
Ancora non è esclusa nessuna pista, da quella politica, in vista delle prossime elezioni comunali che si terranno questo mese e in cui il sindaco uscente è tra i candidati favoriti, a quella lavorativa o finanche personale.
Stimato ed apprezzato da tutti, l’intera cittadinanza mostra il proprio sdegno per il becero episodio di violenza.
Intanto il sindaco Russo, ha momentaneamente dichiarato: “Convocherò al più presto la Giunta d’emergenza a che sia fatta luce sull’evento” aggiungendo “a mio avviso credo che la campagna elettorale stia assumendo atteggiamenti troppo forti e sono dell’idea di voler desistere, per il momento, da qualsiasi tavolo congiunto o confronto con gli altri quattro candidati”.

Dario De Falco, candidato pentastellato alla poltrona di primo cittadino, ha altresì mostrato disgusto per l’evento e vicinanza ai familiari dell’assessore, sottolineando però che “il fatto non esclude il confronto politico” e temendo “eventuali strumentalizzazioni”.
Rammarico anche da parte di Michele Caiazzo, candidato nelle fila del partito democratico, che condanna fermamente l’evento e si mostra “Certo che le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria faranno luce sull’accaduto e puniranno i responsabili”.

Giovanni Di Rubba

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