Vigilia era attivamente ricercato e deve rispondere, in concorso con Salvatore Scotti, già tratto in arresto dalla squadra mobile lo scorso 29 aprile, di tentata estorsione continuata ed aggravata.
Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, a gennaio i due hanno minacciato di morte a più riprese un imprenditore del quartiere di Soccavo, titolare di una sala giochi, intimandogli di versare diecimila euro, o in alternativa la somma di centomila euro qualora avesse deciso di chiudere l’esercizio commerciale, a titolo estorsivo, avvalendosi delle condizioni di assoggettamento tipiche dell’associazione a delinquere.
Vigilia Alfredo Junior alias “alfredino”, incensurato, è il figlio del più noto Alfredo Vigilia detto “O’Nir”, ritenuto il vertice dell’omonimo clan camorristico radicato nel quartiere di Soccavo.