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Casola, servizi cimiteriali: interviene Mirca

cimiteto casola di napoliRiceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso lo scorso 8 maggio dalla MIRCA s.r.l in merito all’affidamento dei servizi cimiteriali del comune di Casola di Napoli, ribadendo che quanto segue esprime un punto di vista parziale della questione. Ci dichiariamo fin da ora disponibili ad accogliere qualsiasi altro parere o dichiarazione.

“Il sottoscritto Francesco Mirante, dirigente amministrativo della MIRCA S.r.l., comunica che in data odierna, a seguito di convocazione da parte del Comune di Casola di Napoli, si è recato presso il cimitero, unitamente al legale rappresentante, per il passaggio del servizio cimiteriale dalla ditta DI RISO alla Società MIRCA, in quanto la commissione di gara, nel mese di gennaio 2015, aveva aggiudicato l’appalto a DI RISO, pur evidenziandosi chiaramente la difformità dell’offerta presentata, troppo bassa, mentre il TAR Campania con sentenza di merito ordinava al Comune di annullare l’aggiudicazione a DI RISO ed affidare, per conseguenza, alla MIRCA il servizio.

Nel corso del sopralluogo all’interno del cimitero, unitamente al RUP geom. DI RISO NUNZIANTE, lo scrivente, faceva notare al responsabile comunale che nel deposito erano accantonate alcune bare provenienti dalle esumazioni di salme senza essere racchiuse nei prescritti contenitori ed in una fossa comune, probabilmente oggetto di esumazione di salma, vi era una bara  ed alcuni abiti. Lo scrivente ritornato negli uffici comunali unitamente al RUP, informavano il Responsabile di Area Arch. Cannavale di quanto rinvenuto. Inoltre il sottoscritto, visto che la MIRCA doveva subentrare nell’esecuzione dei servizi cimiteriali, informava telefonicamente la Dirigente della competente ASL di Gragnano, dott.ssa Loredana Scafato.

Quest’ultima si recava presso il cimitero e procedeva a sequestrare due fosse comuni con all’interno le bare ed il deposito dove si trovavano le altre bare. Il RUP, su richiesta verbale del Sindaco in presenza dei responsabili della MIRCA, anziché allontanare la ditta DI RISO dal cimitero, visto anche quanto causato ed oggetto di sequestrato, ha redatto un verbale con il quale decideva di non consegnare più il servizio alla MIRCA, ma di far proseguire ancora il servizio dalla ditta DI RISO, veramente illogico come l’aggiudicazione a DI RISO, e forse giuridicamente non consentito per la grave inadempienza.

Il Sindaco di Casola di Napoli ed i Dirigenti comunali, dovrebbero fare tesoro di quanto accaduto, e verificare meglio le congruità delle offerte che presentano le ditte, accertandosi che le stesse con l’importo percepito per i servizi, possono ottemperare a tutti gli obblighi previsti dalla Legge in materia di servizi cimiteriali”.

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