Sulla scelta degli scrutatori per le prossime elezioni, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Gli scrutatori sono stati scelti tra disoccupati, studenti e cittadini appartenenti a famiglie disagiate, con la consapevolezza che 100 euro non risolvono una situazione economica drammatica. Un sorteggio avrebbe determinato una spesa onerosa per il Comune che per la realizzazione dello stesso avrebbe dovuto utilizzare i dipendenti comunali e i Progetti Obiettivo.
Inoltre, sarebbe stato effettuato tra tutti, anche tra gli ottantenni che, senza nulla togliere agli anziani, potevano creare disfunzioni nelle sedi elettorali come già è accaduto in passato e per le quali abbiamo ricevuto richiami dalla Prefettura.
La scelta è stata difficile e da nessuna parte politica ci sono pervenute proposte alternative che non avrebbero comportato aggravi economici al Comune, solo demagogia e nessuna opposizione neppure da parte di chi, sui giornali, finge di sostenere tesi diverse”.