Che si arrivasse però allo scontro aperto “ovunque” anche sulle piattaforme sociali come facebook, che si ricorresse anche ad attacchi “personali” contro questo o quel candidato francamente proprio no.
Noi ci chiediamo perplessi quali siano le finalità di questa continua aggressione verbale , di questo attentato continuato alla credibilità di politici comunque sulla breccia da anni e molto popolari in città. Per le denunce formali c’è la Procura della Repubblica, per le contestazioni civili la stampa o gli stessi social network ( debitamente usati) : il resto è paranoia, calunnia, sotterfugio in odore di accordi sottobanco che non giova all’immagine di una città che stenta a ritrovare al suo interno compattezza e sinergia operativa. All’onesto ercolanese dovrebbe importare relativamente il nome di chi governerà il paese : dovrebbe invece prestare ben altra attenzione a che poi questo nocchiero metta in essere “quanto paventato in campagna elettorale”, ovvero sbandierato nelle piazze o gridato nei vari comizi.
Il resto è inutile retorica , chiacchiere e distintivo…. ma nulla di più. Morale : abbassiamo i toni e lavoriamo per Ercolano nella convinzione di portare avanti, a prescindere dalla colorazione politica, un programma che valorizzi la scolarizzazione e la sana occupazione offrendo valide alternative ai giovani , veri protagonisti della società civile ercolanese. Allora un grande in bocca a lupo a Ciro Buonajuto, Antonio Liberti, Gennaro Miranda, Dante Iovino e Gennaro Cozzolino : comunque vada prevalgano amore per i luoghi e voglia di riscatto per questa terra vulcanica ricca di storia .
Alfonso Maria Liguori