Nei giorni scorsi i carabinieri hanno interrogato i consiglieri comunali di Torre Annunziata in merito al fatto che non si sia svolto il Consiglio Comunale lasciando trapelare che ciò fosse dovuto alla protesta che i disoccupati – organizzati in un presidio permanente, anche notturno – stavano tenendo in quei giorni.
E’ strano che la Procura abbia aperto un indagine su quei fatti e non abbia la stessa solerzia rispetto alle denunce presentate in merito alla presunta compravendita di posti di lavoro al parco commerciale di via sette termini e sulle dichiarazioni dei consiglieri comunali che ipotizzano l’assunzione a Leroy Merlin dei parenti dei dirigenti comunali.
Riteniamo doveroso che l’amministrazione Comunale consegni in Procura tutto ciò che ritiene utile per far partire questa indagine.
L’osservatorio sul Lavoro che si riunirà nei prossimi giorni in cui sono presenti i rappresentanti del Movimento del Lavoro e gli amministratori comunali deve fare della trasparenza e della legalità la propria bandiera e per questo deve condannare anche le pratiche illegittime che stanno avvenendo sulla questione relative a Garanzia Giovani ed ai posti disponibili presse l’ente Comunale.
Se la politica torrese vuole porre seriamente e concretamente al centro della propria azione il tema del lavoro dovrebbe evitare di usare le poche risorse di cui potrebbero usufruire i giovani disoccupati come strumento di scambio elettorale. Ci vengono segnalati, infatti, messaggi di persone vicine ai consiglieri comunali, che “attenzionerebbero” la loro domanda in cambio del proprio voto alle prossime elezioni regionali.
Abbiamo il sospetto che si tratti di clientelismo preelettorale anche questo fantomatico corso di formazione per 40 Messi Notificatori di Atti Tributari, pubblicizzato sul sito istituzionale del Comune (in cui dovrebbero vigere i criteri di trasparenza e completezza di informazione previsti dall’ANAC) di cui però non solo non si conoscono i criteri di selezione dei partecipanti ma addirittura il modulo per potervi partecipare bisogna richiederli tramite email, non ad un un indirizzo istituzionale, ma a due dipendenti della SOGET. Un bando portato a conoscenza il 10 maggio e che sarà chiuderà dopo soli 4 giorni, tutto ciò a firma del dirigente comunale ai Tributi, dott. Nunzio Ariano.
La fame di lavoro e di sussidio è enorme e consideriamo sciacallaggio elettorale lo speculare sul bisogno e sulla povertà dei cittadini Torresi.