Savoia, pareggio in casa col Messina

torre annunziata Stadio-GiraudStadio “A. Giraud” di Torre Annunziata, Sabato 9 Maggio, ore 17:30  – E’ la partita della verità per il Savoia, la partita che deciderà l’esito di una stagione dalle mille sorprese. Nel frattempo che la decisione del tribunale sportivo del CONI, in merito al ricorso della squadra avversaria, la Reggina, il Savoia è obbligato a vincere per non essere scavalcato da quest’ultima ed avere la possibilità di giocarsi la salvezza ai play-out.  A comporre il tridente d’attacco, nel 3-4-3 del Savoia, vi sono : Partipilo, Scarpa e Di Piazza. Out invece Saric, Sanseverino e Sirigu. 

 

Primo Tempo  – Avvio a mille all’ora per il Savoia, che vuole subito mettere le cose in chiaro e dimostrare la propria superiorità, almeno tra le mura deserte del Giraud.

I padroni di casa giocano bene, con ritmo ed aggressività, e con Di Piazza hanno la prima grande occasione per passare in vantaggio , la conclusione dell’attaccante è troppo centrale e viene respinta da facilmente da Berardi. Più tardi ci prova anche il capitano del Savoia, Francesco Scarpa, che di testa non trova però la deviazione vincente.  Ma è ancora di testa l’occasione più grande per il Savoia, questa volta a colpire c’è Checcucci, ma il suo colpo di testa di infrange sulla traversa e nega ancora una volta il vantaggio al Savoia. Il Messina soffre e si vede, le occasioni latitano e la squadra calabrese non riesce a costruire un’azione di gioco , il Savoia d’altro canto, non riesce a sfruttare la moltitudine di occasioni create sia per la poca precisione dei propri attaccanti e sia per l’eccelsa prestazione dell’estremo difensore ospite. Da segnalare, l’ottimo intervento di Berardi, a termine del primo tempo, sulla punizione di Francesco Scarpa, che riesce nuovamente a colpire la palla dopo la prima deviazione della barriera, ma Berardi è immenso e salva letteralmente il risultato. Il primo tempo si conclude con un parziali di 0-0 tra le due squadre. Savoia nettamente superiore dal punto di vista del gioco e della forma fisica, ma che non riesce a trovare la giusta concentrazione e precisione sottoporta.

 

Secondo Tempo –  Secondo frazione di gioco che si apre con lo stesso andamento della prima, ma questa volta il Savoia riesce a trovare la rete del vantaggio.  La rete dell’uno a zero dei padroni di casa è ad opera di Scarpa, che sfrutta il cross di Partipilo e trafigge, di testa, a rete per il vantaggio del Savoia.  E’ 1-0 rete di Francesco Scarpa.

Savoia che dopo la rete del vantaggio non sembra essere ancora appagato e continua ad attaccare. Poco più tardi dalla rete del capitano della formazione di Torre Annunziata , arriva il raddoppio di Di Piazza, il quale viene atterrato in area da Donnarumma e si procura un calcio di rigore, che viene trasformato dallo stesso attaccante e che porta il risultato sul 2-0 .

Subito dopo la rete del raddoppio, è il Savoia a dover tremare a causa di un errore nella propria retroguardia e che per poco non portava all’autorete Verruschi, bravo Gagnaniello a deviare. Ma il portiere bianco-scudato non può nulla sulla conclusione di Orlando, che porta il risultato sul definitivo 2-1 e che vede, dopo il fischio finale dell’arbitro, il Savoia vincitore del match.

 

Futuro ancora in bilico per il Savoia, che ora è chiamato a dare il tutto per tutto nelle due gare che lo vedranno impegnato nei play-out. Si spera, quindi, in una reazione come questa con contro il Messina. La strada che porta alla salvezza entra nel suo passaggio cruciale.

 

 

AC SAVOIA: Gragnaniello; Riccio, Checcucci, Verruschi; Cremaschi, Pizzutelli, Boilini, Mercadante; Scarpa (23’st Giordani), Di Piazza (36’st Ferrante), Partipilo (31’st Leonetti). A disposizione: Volturo, Vosnakidis, Laezza, Cornacchia. Allenatore: Papagni.

ACR MESSINA: Berardi; Benvenga (1’st Rullo), Stefani, Pepe; Izzillo, Ciciretti, Damonte (25’ Dellamacina), Bortoli, Donnarumma; Bonanno (33’st Corona), Orlando. A disposizione: Iuliano, Altobello, Cane, Mancini. Allenatore: Di Costanzo.

MARCATORI: 12’st Scarpa (S), 29’st Di Piazza rig. (S)

 Marco Ametrano

 

 

 

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