Tanti i cantieri e le opere di rifacimento e manutenzione al centro della città, ma altrettanti i lavori che vedranno protagonista i borghi periferici di Scafati: cominceranno infatti mercoledì 13 maggio anche i lavori per il rifacimento di via S. Pietro.
Ad esultare per i risultati che si stanno concretizzando nella sua amata periferia è il consigliere di maggioranza Alfonso Carotenuto, anche presidente della Commissione Lavori Pubblici, che commenta entusiasta questi importanti risultati: “Ognuno ha nella vita un sogno da realizzare, il mio è stato sempre quello di rifare via S. Pietro, uno degli sgorbi ereditati dall’amministrazione Pesce, un impegno verso una comunità di cui ho sempre cercato di ascoltare le problematiche e le istanze. La sistemazione di questa strada, attualmente impraticabile a ciclisti e pedoni, è stata sempre in testa all’agenda dei miei pensieri. Ringrazio per la sua realizzazione l’intera Amministrazione, lo staff tecnico comunale. Un’opera che segue di pochi mesi l’apertura sempre in S. Pietro del Centro Polivalente per Anziani, ferma da decenni e che oggi ha inglobato anche vari uffici comunali con un notevole risparmio economico per il Comune.
Il nostro impegno, però, non si ferma qui: entro fine luglio, appena dopo la Festività patronale, sarà rifatta ed abbellita anche Piazza S.Pietro con la sostituzione di 20 lampioni a led, 7 panchine in ghisa e legno, 7 fioriere in cemento con sedute intorno in legno, 5 portarifiuti, 4 posacenere e una fontana. Inoltre a giugno sarà operativa la prima delle tre case dell’acqua previste sul territorio scafatese, in via A. Cuomo, mentre si è appena conclusa l’opera di rifacimento di via Lo Porto, abbandonata da oltre un ventennio. Il mio prossimo impegno sarà la realizzazione di un parco urbano in via Terze, così come previsto nel nuovo piano regolatore generale, per la realizzazione del quale abbiamo già provveduto ad una sommaria bonifica dell’area, ed un punto di raccolta ecologico in via Lo Porto.
La politica del fare di un umile consigliere comunale, che ha la fortuna però di lavorare al fianco di una grande squadra e che non si stancherà mai di ascoltare la gente. Orgoglioso di S. Pietro”.
Raffaele Cirillo