Terzigno, traffico stupefacenti: maxi operazione di Finanza e Polizia

Guardia di Finanza Auto(259)In data odierna è stata data esecuzione – ad opera del Commissariato della Polizia di Stato di San Giuseppe Vesuviano quanto alle misure personali, ed a opera della Compagnia GDF di Nola quanto alle misure reali – ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa, su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, dal GIP del Tribunale di Napoli, per i reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina nei confronti di cinque soggetti, di cui quattro sottoposti alla custodia cautelare in carcere ed uno al divieto di dimora nel comune di Terzigno.

Dal provvedimento redatto dal GIP emerge la presenza, sul territorio di Terzigno e comuni limitrofi, di una fiorente ( nel corso delle intercettazioni gli indagati danno atto di incassi giornalieri per almeno 1000 euro al giorno) attività organizzata di spaccio da parte di un gruppo di soggetti capeggiati da TORTORA Patrizio; le indagini avevano tratto origine dalle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia AMORUSO Carmine, già affiliato del clan Giugliano di Poggiomarino a sua volta inserito nel clan Fabbroncino; le dichiarazioni del collaboratore sono state riscontrate da attività di intercettazione telefonica ed ambientale e dalla assunzione di sommarie informazioni da parte di numerosissimi acquirenti della cocaina fornita dagli appartenenti del gruppo.

Nell’ordinanza del GIP, oggi in esecuzione, si opera la ricostruzione della struttura organizzativa del gruppo – caratterizzato in via principale dalla utilizzazione del modulo della vendita “a chiamata” attraverso schede telefoniche “dedicate” note ai clienti ed, in via residuale, di quello della “piazza di spaccio” collocata presso alcuni esercizi commerciali del TORTORA – e si accerta altresì la gravità indiziaria in ordine alla sussistenza di almeno 130 episodi di cessioni di cocaina ad acquirenti della zona.

Nel medesimo contesto è stata data esecuzione, da parete della Compagnia GDF di Nola, ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP, di alcune aziende riconducibili al TORTORA Patrizio, alcune delle quali ( locali pubblici siti in Terzigno e San Giuseppe Vesuviano) utilizzate anche per lo svolgimento delle attività di spaccio, nonché di autovetture, beni immobiliari e conti correnti a carico degli indagati per i quali è emersa la sproporzione fra redditi leciti e situazione patrimoniale.

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