‘O ritorno d’’o Pateterno, ultima fatica di Carlo Avvisati, sarà presentato a Pompei

avvisatiE’ l’ultima fatica di uno dei maestri del giornalismo vesuviano, Carlo Avvisati, scrittore, esperto di storia locale e di archeologia. Con questo questo suo ‘O ritorno d’’o Pateterno si cimenta ancora una volta con la lingua napoletana ottenendo un poemetto ironico e divertente oltre che ben scritto. L’autore, come sempre, non delude chi si avvicina a questo lavoro in versi con la sagacia che da sempre lo contraddistingue, questa volta affrontando un tema ed un argomento relativamente nuovo per lo scrittore boschese spiazzando inizialmente i lettori che però dopo solo poche righe ritrovano l’intelligenza e l’ironia che da anni caratterizza la penna di Avvisati.

‘O ritorno d’’o Pateterno è un poemetto di circa mille versi ordinato in nove scene, che possono vivere singolarmente, offrendo, ciascuna, spunti, riflessioni e agganci con la vita di una capitale mediterranea, qual è Napoli, votata alla centralità. Il riferimento è stato Lassammo fa a Dio, egregia opera di Salvatore di Giacomo. Nei versi, il poeta descrisse la visita alla terra fatta da Dio che, con San Pietro, scese a Napoli toccando con mano l’estremo degrado degli emarginati. Un secolo dopo, con ‘O ritorno d’’o Pateterno, Iddio viene fatto ritornare nella città, questa volta assieme a San Gennaro, che gli fa da guida.

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Carlo Avvisati

I due si ritrovano protagonisti di una incredibile sequenza di episodi che ruotano attorno a disoccupati, migranti, incidenti, senzatetto, sanità sfasciata, cortei. Il tutto inserito in un contesto di imbrogli – come in ‘a paranza: Dio e il Patrono di Napoli vengono truffati al gioco delle “tre carte” – e contraddizioni ma anche di tanta umanità. Come dopo un incidente (‘a caruta) e il ricovero in ospedali (ô spitale) con le casse azzerate dai tagli. Il poemetto chiude con ‘o ritorno in Paradiso e un dizionarietto che chiarisce vocaboli e modi di dire napoletani.

Il libro sarà presentato martedì 19 maggio a Pompei presso il locale “I love brace” in via Sacra. A proporre l’incontro che partirà dalle ore 18,00, l’associazione culturale “PompeiTUa, sulle ali della cultura” che nell’occasione inaugura le proprie iniziative e si presenta alla città.

Ad aprire la serata in musica il Quintetto ‘900, mentre a moderare la presentazione delle rime napoletane di Carlo Avvisati, sarà Imma Pirozzi, anima della nuova associazione culturale pompeiana.

Filippo Raiola

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