Si è tenuto questa mattina, alle ore 9.30, presso il Centro di Ricerca in Urbanistica Alberto Calza Bini dell’Università di Napoli Federico II, il primo incontro del progetto europeo Carnval, che ha visto la partecipazione di 9 carnevali campani selezionati in base a 6 criteri fondamentali:
- Materiali utilizzati
- Storia del Carnevale
- Rappresentazioni Carnascialesche: Balli, danze, carri allegorici…
- Affluenza e attrattività
- Luoghi di realizzazione
- Recupero della memoria storica
Tra i carnevali vesuviani hanno partecipato il carnevale di Striano, di Palma Campania e di Saviano, considerati i migliori di tutta la regione.
Il Carnevale Strianese ha partecipato a questo incontro con una delegazione del direttivo del presidente dell’Associazione Pietro Cordella in compagnia dell’Assessore alla Cultura Rosa Rega. La manifestazione strianese è risultata essere una delle migliori in tutta la Campania. Tra gli elementi di pregio ritroviamo la maestosità dei carri allegorici (alti più di 15m) e il laboratorio creativo della “Cittadella del Carnevale”, una vera e propria industria di carri allegorici, stabile unico in Campania, un vero e proprio vanto per la città.
Il progetto mette a fuoco reti collaborative che tendono a migliorare l’organizzazione del Carnevale. I carnevali campani sono differenti tra di loro ma devono cogliere il vero senso dell’Europa come unitas multiplex, una unità interessata alle differenze. Queste saranno uno dei punti di forza di questo progetto.
Raffaele Massa