Riparte “TeatroLab”, la rassegna musicale e teatrale estiva promossa dall’associazione PompeiLab Onlus, arrivata ormai alla sesta edizione. Il primo appuntamento, venerdì 22 maggio alle ore 21.30 circa, in via Astolelle, area ex depuratore, Pompei. In scena ben tre spettacoli, di circa 25 minuti minuti ciascuno: “Una donna indifesa”, liberamente ispirato a un racconto di Anton Cechov; “Le (s)confessioni”, di Fabio Pisano, e per finire “Operazione Erode”, di Giovanni Merano.
“Una donna indifesa” è un ricercato “viaggio-studio”, che diverte e coinvolge sulle note della Kalinka sovietica, la canzone russa più famosa di tutti i tempi. Diretto da Roberto Ingenito, lo spettacolo è interpretato da Massimo Bonsai, Adelaide Oliano e lo stesso Ingenito. Racconta l’incomunicabilità degli esseri umani, a tratti grottesca e con tinte comiche. L’ambientazione è una banca: la signora Scitova va all’ufficio del direttore perché il marito è stato licenziato e pretende i soldi che le spettano. L’impossibilità di giungere a una soluzione sfocia in una “mitragliata” drammaturgica dai ritmi serrati e incalzanti.
“Le (s)confessioni”, interpretato da Antimo Casertano e Ciro Giordano Zingaro, il secondo spettacolo, ambientato nel confessionale di in un’anonima chiesa, in cui si rincorrono infinite verità. Padre Finnegan ascolta Joshua; dovrebbe aiutarlo a guardare la sua anima e i suoi ricordi. Ma in realtà il fedele è lì perché il parroco, circa trent’anni prima ha abusato sessualmente di lui, in nome di un amore perverso e letale. L’epilogo porta entrambi alla morte.
Il terzo spettacolo in scena è “Operazione Erode”, diretto da Giovanni Merano e interpretato da Fabio Balsamo, Francesco Saverio Esposito e Carlo Liccardo. Concilia le idee futuristiche e fantascientifiche alla banalità del male. Racconta di tre uomini venuti dal futuro, con lo scopo di ammazzare Hitler quando è neonato, per cambiare il corso della storia. Linguaggio diretto e semplice, che riesce a coinvolgere perché rinuncia al superfluo e predilige l’essenziale.
Prossimi appuntamenti, 30 maggio, con “Ci vediamo da Bice” di Camilla Scala, 13 giugno con “Alle nozze, ai balli, ai canti! Villanelle, moresche e canzonette napolitane”, nato dall’idea del Laboratorio Turchini, in collaborazione con PompeiLab, regia di Enrico Vicinanza; 11 luglio, “Pinocchio per caso”, di Viviana Miele e il 18 luglio, “Affari illegali di famiglia”, di Emanuela Giordano.