È ormai ufficiale: secondo il piano regionale INPS della Campania, gli uffici distaccati di via Castriota, a Torre Annunziata, chiuderanno i battenti a settembre. Ironia della sorte, la notizia arriva nel giorno di inaugurazione della Tac nel vicino ospedale di Boscotrecase, struttura “sottratta al territorio cittadino” ed ancora rimpianto da tanti torresi.
A seguito degli effetti della spending review, il comitato regionale INPS della Campania ha approvato all’unanimità il piano formulato dal precedente Direttore Regionale della Previdenza Sociale ed avallato dal comitato provinciale di Napoli. Secondo il piano di razionalizzazione della spesa, che ha l’intento di ridurre i costi per i fitti passivi del 50%, era prevista la chiusura di 4 strutture: Ischia, Frattamaggiore, Cava dei Tirreni (tra l’altro già chiusa nel 2014) e proprio Torre Annunziata.
“In due realtà, Ischia e Frattamaggiore, le amministrazioni comunali hanno messo a disposizione i propri locali pur di mantenere gli uffici INPS”, ha detto Salvatore Di Matteo, delegato sindacale dell’USB. “Gli uffici di queste due strutture distaccate – secondo quanto ha dichiarato Di Matteo – saranno concesse in comodato d’uso gratuito ed i comuni si faranno carico di tutte le utenze, scongiurando, di fatto, la chiusura delle 2 agenzie”.
Situazione ben diversa è invece quella oplontina. Proprio a palazzo Criscuolo, qualche mese fa, è venuto Alberto Scuderi, attuale Direttore regionale INPS, a “chiedere” una soluzione per evitare la chiusura dello sportello di Torre Centrale. “Il direttore – ha continuato Di Matteo – non ha ricevuto, fino ad oggi, alcuna risposta ufficiale né scritta. Ci ha anche detto di aver chiamato più volte il sindaco senza successo”.
Un altro servizio che perderà la città di Torre Annunziata. Se non si dovesse riuscire a trovare alcuna soluzione entro settembre, i cittadini saranno costretti a recarsi agli uffici di Torre del Greco, quasi al confine con Ercolano.