“Considerando gli ultimi avvenimenti che hanno contraddistinto il territorio di Caserta per le strategie industriali incapaci di offrire una prospettiva di sviluppo, la Ugl ha proclamato otto ore di sciopero generale da effettuarsi per tutti i comparti industriali di Caserta e provincia per il giorno 22 maggio 2015” E’ questa la decisione che il Segretario Provinciale del sindacato di Via Vivaldi Sergio D’Angelo ha comunicato questa mattina ai quadri sindacali territoriali ed alla stampa.
Al suo fianco i Componenti del Consiglio Nazionale Ferdinando Palumbo e Ciro Tarotto rispettivamente responsabili dell’agroalimentare e dei metalmeccanici. “Pezzo dopo pezzo, un lavoratore per volta” ha argomentato Palumbo “l’industria in Campania ha registrato negli ultimi anni una impressionante emorragia di addetti, e, salvo poche eccezioni le grandi industrie hanno ridotto la forza lavoro contribuendo alla desertificazione industriale. Tengono ancora le piccole realtà che tra enormi sacrifici garantiscono qualità e produzioni di eccellenza.
Necessita un piano regionale che renda attrattivi i nostri territori”. “Denunciamo la mancanza di piani industriali volti allo sviluppo” ha sostenuto Tarotto “le industrie dimostrano di essere poca cosa: tagliano i costi fissi, tagliano la manodopera e creano solo disoccupazione. In merito alla questione Whirlpool posso fare solo una semplice considerazione, ovvero che se permettiamo di sconfessare accordi già siglati stabiliamo un precedente nefasto”.