Il centro di raccolta comunale, finanziato per larga parte con fondi regionali, consentirà ai cittadini residenti a Casamarciano di liberarsi di ogni tipo di rifiuto: dalla carta alla plastica, dagli imballaggi al vetro sino agli elettrodomestici ed ai rifiuti speciali come batterie al piombo, farmaci scaduti, cartucce per toner e olio esausto. Per agevolare la comprensione dei metodi di smaltimento, del tipo di rifiuto conferibile e del calendario di raccolta, il Comune ha diffuso una brochure che spiega ogni dettaglio ma fornisce anche importanti ‘pillole’ su temi come il rispetto per l’ambiente e il corretto svolgimento della differenziata.
“Oggi celebriamo una tappa decisiva per la maturità del nostro paese- ha spiegato il sindaco Andrea Manzi- . L’isola ecologica è un nuovo tassello per la costruzione della nostra coscienza ambientalista, una coscienza che va costruita anche premiando chi si impegna nella differenziata. Per questo abbiamo voluto che ci fossero sconti fiscali per le famiglie che collaborano maggiormente a liberare il paese dai rifiuti. E’ un gesto di civiltà che va incentivato”.
L’inaugurazione dell’isola ecologica è avvenuta alla presenza degli alunni dell’Istituto comprensivo “Valentini” e della sede decentrata del Liceo “Carducci” e con il contributo dell’ingegnere Claudio Testera che ha illustrato benefici e prospettive dell’opera. Nessun invito, invece, per le autorità politiche, per decisione dello stesso primo cittadino: “Nessuna passerella per il taglio del nastro, questa è una risorsa di Casamarciano e dei casamarcianesi”.