Il libro si divide in due parti: la prima racconta una serie di episodi realmente accaduti ; la seconda, invece, raccoglie,in una sorta di prontuario, tutte le principali leggi relative alla disabilità.
Il lettore viene condotto per mano dalla prima all’ultima pagina, soffre e gioisce con i protagonisti della storia, percepisce ogni singolo frammento di emozione. Più che un romanzo si ha l’impressione di leggere una sceneggiatura. Lo scopo principale è quello di denunciare l’attuale stato della sanità e le tante difficoltà che una persona disabile incontra ogni giorno. La vera disabilità è quella causata dalla società che non accetta ciò che non comprende e automaticamente lo ritiene “diverso”. Vengono create tante leggi per la tutela della disabilità ma restano solo vane parole scritte, i fatti sono molto lontani dalla reale realizzazione. Libera Padovano