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Napoli chiama, Dimaro risponde, azzurri in ritiro in Val di Sole per il quinto anno consecutivo!

IMG_0113NAPOLI (20/05/2015) – Conferenza stampa di presentazione del prossimo ritiro azzurro, organizzata dal Trentino e dalla Ssc Napoli, presso la speciale location la Pizzeria Oliva, Concettina ai Tre Santi, a Napoli, zona Sanità, luogo che simboleggia il cuore pulsante di Napoli; luogo scelto per presentare le novità sul ritiro di Dimaro 2015. Per il Napoli è presente il dirigente Antonio Saracino, il direttore della comunicazione Nicola Lombardo e il Capo Ufficio Stampa Guido Baldari. Presente il sindaco di Dimaro, Romeo Menghini, il responsabile della comunicazione Diego De Carli e Il presidente dell’Apt Val di Sole Rizzi. Per l’occasione è stata presentata in esclusiva la ‘Pizza Val di Sole’.

LOMBARDO: “La fratellanza tra Trentino e Napoli volevamo fosse sancita in un posto storico di Napoli come la Sanità”.

SARRACINO: “Siamo contenti per aver trovato l’accordo con il Trentino. E’ un posto splendido, ma sopratutto c’è una grande organizzazione. L’accordo quest’anno è ampio per tre week-end e massima attenzione ai tifosi che avranno la possibilità di fare diverse attività. Ci saranno tre eventi serali e prevediamo una presentazione della squadra con una festa molto bella e ci saranno sicuramente due amichevoli”.

MENGHINI: “Abbiamo fatto il possibile per prolungare il ritito del napoli per i prossimi tre anni. Mi piace l’accostamento tra il cuore di Napoli e quella della Val di Sole. Una comunità di cileni ci chiede spesso se siamo noi ad ospitare il napoli, noi siamo molto orgogliosi. Vi assicuro che Dimaro farà l’impossibile per farvi star bene in nome di un’amicizia vera”.

DE CARLI:  “Il Napoli in questi quattro anni ha conquistato il cuore dei trentini e volevamo lasciare un segno di amicizia. Quando i montanari vogliono conquistare le montagne mettono le bandierine. Noi oggi presentiamo oggi la pizza Val di Sole, nata da unione di prodotti di Napoli con quella della Val di Sole come le mele e la luganica, e la salsiccia nostra”.

Cosimo Silva

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