Sono giunti alle ultime fasi di restauro i calchi di 86 vittime dell’eruzione di Pompei per essere inseriti nella mostra “Pompei e l’Europa. 1748-1943” in programma dal 26 maggio tra il sito archeologico ed il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
I corpi furono riportati alla luce nel 1863 dall’archeologo Giuseppe Fiorelli che ideò la tecnica con cui rilevare i calchi delle vittime dell’eruzione, per estrarli intatti dagli scavi.