La Juve Stabia fallisce l’accesso alla semifinale play off: a Bassano sono stati fatali i rigori dopo che tempi regolamentari e supplementari sono finiti sull’1-1 grazie ai gol di Davi` e Bombagi in due fiammate a cavallo della meta` del primo tempo.
La Juve Stabia ha tanto da recriminare: in primis per il gol assolutamente valido di Gomez al 118’ , quasi al termine del secondo tempo supplementare. Un colpo di testa imperioso della punta ex Sassuolo su lancio dalla destra di Burrai. L’arbitro, sig.Serra di Torino e il guardalinee di destra, dapprima convalidano poi recedono , senza un plausibile motive visto che anche I giocatori del Bassano non avevano protestato, cambiando la decisione ed assegnando una punizione al Bassano per una presunta carica di Gomez sul difensore Toninelli del Bassano. Una decisione davvero cervelottica visto che tutte le immagini hanno confermato che la rete era assolutamente valida.
Ai rigori il Bassano ha avuto sportivamente la meglio : 5 su 5 per i veneti di mister Asta, mentre gli stabiesi sbagliano un solo rigore con Bombagi, che costringe le vespe alla resa per un 6-5 finale. Il portiere Grandi si esalta tra I pali e porta il Bassano in semifinale, in attesa della sfida di domenica contro la Reggiana. Il patron Franco Manniello, nel dopo partita, ne ha per tutti: “ Ci hanno defraudato di una rete regolare. E’ la seconda volta in un anno che subiamo un torto macroscopico ” e annuncia le sue dimissioni. Per le sue dichiarazioni contro l’istituzione calcistica , il patron stabiese ha successivamente avuto un’ inibizione fino al 31 agosto. Lo stesso presidente Improta aveva paventato possibili dimissioni dalla sua carica, l’amarezza era tanta ma poi il dirigente ha ponderato la cosa e ha manifestato l’intenzione di rimanere in carica, offrendo il massimo supporto alla proprieta`.
Il match contro il Bassano e` stato davvero stregato per i gialloblu` di mister Savini. Nel secondo tempo regolamentare Di Carmine ha fallito un paio di palle gol ( al 40’ una traversa nega il gol alla punta di origine toscana in scadenza di contratto )mentre il Bassano, pur dimostrandosi squadra di buona caratura con varie individualita` come Bizzotto in difesa, Iocolano, Pietribiasi, Nole` e Furlan in attacco, si e’ reso pericoloso solo in una cirocstanza con Pietribiasi in contropiede. In ogni caso la squadra di mister Asta si e` confermata essere avversario solido alla luce dei 74 punti conquistati nella regular season, dove solo gli scontri diretti a sfavore, le hanno precluso la promozione diretta al posto del Novara.
Nulla si puo` rimproverare alla Juve Stabia. Le Vespe hanno disputato un buon incontro ma purtroppo il gol annullato a Gomez ha pesato in maniera decisiva nella dinamica del match. Al termine della lunga contesa i tanti tifosi gialloblu` accorsi al ‘Mercante” di Bassano hanno tributato un lungo applauso agli sconfortati giocatori stabiesi.
“ Ci hanno scippati di un sogno. Abbiamo disputato una grande gara ma c’e` tanto rammarico per la situazione del gol annullato”- ha dichiarato mister Savini alla fine del match- “ Non posso fare altro che ringraziare calciatori e societa’ per quanto hanno fatto e per le risorse profuse. Sono davvero dispiaciuto per i nostri encomiabili tifosi a cui avremmo volute regalare altre soddisfazioni. Fa davvero male uscire cosi`”.
Ora la stagione per la Juve Stabia e` finita. Resta il rammarico grosso di aver sprecato un’occasione per poter ambire di nuovo alla scalata in B. Bisogna ora pianificare il futuro calcistico delle Vespe nella speranza che patron Manniello possa tornare sui suoi passi e rilanciare la sfida alla B, partendo da una solida squadra con tante qualita’, a cui , con due-tre innesti mirati, non puo` essere precluso un ruolo da protagonista nella prossima stagione agonistica.
Intanto, la Juve Stabia diffonde il seguente comunicato stampa:
«La S.S. Juve Stabia, facendo riferimento a quanto riportato dagli organi di stampa in ordine all’inchiesta ‘Dirty Soccer’, condotta dalla Procura di Catanzaro, per reati di frode sportiva, sente doveroso precisare che, nell’ambito del procedimento penale di cui innanzi, la S.S. Juve Stabia è da considerare parte lesa.
Nessuna connessione è stata evidenziata tra la scrivente società e le persone indagate. Pertanto, S.S. Juve Stabia, nel diffidare ad associarla agli autori, o presunti tali, dei reati di cui all’inchiesta citata, si riserva di tutelare, in tutte le sedi competenti, il suo buon nome e quello dell’intera Città di Castellammare di Stabia».
Domenico Ferraro