“Un bando ad hoc per la manutenzione del lungomare”. Nelle scorse ore è stato inaugurato il cantiere dei lavori alla villa comunale di Castellammare. Un’opera di restyling che dovrebbe concludersi il 30 novembre e che dovrebbe consegnare agli stabiesi un nuovo lungomare.
Poche ore prima del taglio del nastro, a cui erano presenti venerdì mattina il sindaco Nicola Cuomo, l’assessore all’Urbanistica Alessio D’Auria e il comandante della capitaneria di porto di Castellammare Savino Ricco, il naturalista stabiese nonché collaboratore de il Gazzettino vesuviano Ferdinando Fontanella aveva sollevato alcune perplessità con un articolo intitolato “Riqualificazione villa comunale con incognita manutenzione”. Da più parti in questi giorni sono giunte critiche in merito al restyling, al progetto, all’opportunità di chiudere totalmente il lungomare durante tutto il periodo estivo. Fontanella, invece, ha aveva sottolineato una problematica che nascerà una volta che i lavori saranno terminati, ovvero la questione della manutenzione.
“È bene ricordare – aveva scritto il naturalista – i motivi che hanno portato alla devastazione della vecchia villa comunale. In pratica, per usare le parole dei progettisti, la mancata attuazione di un ‘piano di manutenzione generale’ ha ridotto la villa a squallido immondezzaio in cui pochi incivili hanno prosperato prendendo il sopravvento su una maggioranza di onesti e rassegnati cittadini (leggi qui l’articolo completo)”. In occasione dell’inaugurazione abbiamo passato la domanda all’assessore D’Auria. “Si tratta di una questione che stiamo studiando con attenzione – ha spiegato il membro dell’esecutivo di Palazzo Farnese – in quanto l’Europa finanza le opere (la villa comunale costerà circa quattro milioni di euro, ndr) ma non il loro mantenimento. Con ogni probabilità pubblicheremo un bando ad hoc, a spese del Comune, ancora prima che terminino i lavori per ricercare un’azienda specializzata per la manutenzione di tutto il lungomare”.