“Con decreto dirigenziale n.72 pubblicato sul Burc della Regione Campania del 25 maggio 2015 il settore Acque e Depurazione ha ammesso il proprio fallimento sulla progettazione per l’adeguamento del grande depuratore di Napoli Est e per gli impianti di Forio d’Ischia e di Casamicciola”.
E’ quanto comunicato in una nota dalla Rete Faro del Sarno.
“Sono opere che valgono oltre 160 milioni di euro e sono strategiche per il disinquinamento del Golfo. – ha detto Paolo Persico – Si rischia, in questo modo, di perdere i fondi e di ritardare opere essenziali per evitare le multe da parte dell’Europa. E’ un fatto gravissimo. La sensazione è che il decreto con artifici burocratici nasconda il fatto che si rifaccia la progettazione e le procedure di gara per evitare i rilievi dell’autorità anticorruzione che sono stati notificati alla Regione rispetto all’appalto sull’adeguamento dei depuratori a nord di Napoli a Partire da Cuma.
E’ un delitto nei confronti del nostro mare e dei cittadini della Campania. E’ l’ennesimo fallimento e ritardo su questi temi della giunta regionale”.