Crediamo che il Sindaco di Torre Annunziata nel presenziare alla cerimonia di apertura abbia avallato tutte quelli che sono gli episodi poco chiari che hanno portato alla realizzazione del centro commerciale.
Sembra strano che gli accordi di territorialità firmati dall’amministrazione comunale e la proprietà siano svaniti nel nulla, addirittura rinnegati dalle parti; sembra strano che l’acquisto dell’area da parte della Oplonti srl sia avvenuta bypassando quelle che erano le norme previste dal contratto d’area; sembra strano che questa stessa società riesca a impunemente a dribblare l’interdittiva antimafia, così come riporta un’inchiesta giornalistica; sembra strano che l’importante rinvenimento del sito archeologico sia stato coperto dalla sovraintendenza per proseguire con la costruzione dei capannoni industriali; sembra strano che a pochi mesi dall’apertura venga chiusa una struttura della stessa catena ed il personale venga trasferito a Torre Annunziata; sembra strano che delle le poche nuove assunzioni fatte siano a vantaggio dei figli degli impiegati comunali, così come ha denunciato un consigliere comunale di maggioranza; sembra strano che la procura con tutti questi indizi non sia riuscita ancora a trovare colpevoli tra coloro che riteniamo essere dei ladri di speranze e di bisogni.
Nonostante tutte queste stranezze l’opera è stata costruita rubando il futuro di chi sperava in un lavoro sicuro, hanno addirittura seppellito il passato delle rovine dell’antica area industriale di Pompei e ci hanno lasciato un presente offuscato da inchieste giudiziarie e disoccupazione.
Siamo stanchi di questi predoni del nostro passato culturale e del futuro lavorativo che vengono a speculare nei nostri territori, distruggendoli, e non portando nessun beneficio in termini di nuova occupazione.
Segreteria Politica
Sinistra Ecologia Libertà
Torre Annunziata
Circolo S. Pertini
