Impegnati in attività di sicurezza alla popolazione in zone a rischio, nella ricostruzione con interventi sulle infrastrutture (strade, ponti, aeroporti, ferrovie), sulla sanità, sulla giustizia, sull’istruzione, sui servizi pubblici e, soprattutto per la distribuzione di aiuti umanitari nei teatri operativi. Uomini e donne portatori di pace. A cento anni dal Primo conflitto bellico di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918, a memoria di quegli uomini e donne (più di 37 milioni, più di 16 milioni di morti e più di 20 milioni di feriti e mutilati, militari e civili) coinvolti nel più sanguinoso conflitto della storia umana, l’Amministrazione comunale di Teggiano grazie al supporto della Banca Monte Pruno, con la collaborazione della Pro Loco, di Radio Alfa e del quotidiano quasimezzogiorno.it ha quindi organizzato l’evento commemorativo “Cent’anni, frammenti di memoria”, un’iniziativa curata dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Teggiano con il preciso obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni al ricordo di ciò che è stato. I saluti saranno affidati a Rocco Cimino, sindaco di Teggiano e Cono Federico, Area direzione BCC Monte Pruno.
Seguirà la nota introduttiva di Sonia Marino, Assessore alla Cultura Comune di Teggiano. Poi gli interventi di Antonio Giardullo, direttore responsabile di Radio Alfa; del Maresciallo 1ªcl. Aeronautica militare Domenico Pica; di Angelo Di Marino, vicedirettore Agl, agenzia quotidiani locali Finegil; del Tenente Colonnello Pasquale De Luca, Comando provinciale Carabinieri di Salerno; del giornalista Eduardo Scotti, segretario generale del Museo dello Sbarco Salerno; del Colonnello Angelo Malizia, comandante Reggimento “Cavalleggeri Guide” 19° Salerno. Le conclusioni sono affidate a Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro. A raccontare la propria esperienza nei teatri di guerra, tra Kosovo, Libano ed Afghanistan, il giornalista embedded Lorenzo Peluso.