Alla 14:30 del 26 maggio, improvvisamente, un solaio di un appartamento al civico 56 di via Pugliano crolla, provocando il ferimento di un uomo di 30 anni e di una bambina, ricoverati all’ospedale “Maresca”. Il bilancio di questo crollo poteva essere davvero funesto, visto che nell’appartamento sottostante vivono cinque persone che, tra l’altro, hanno dovuto lasciare il loro appartamento attraverso un terrazzo poiché la porta d’ingresso era stata bloccata dai calcinacci caduti.
Oltre ai feriti si contano anche dieci famiglie sgombrate, per le quali il Comune si sta attrezzando per trovare una sistemazione.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti oltre ai carabinieri, col tenente Candura e dei vigili del fuoco di Ponticelli anche i candidati sindaci di Ercolano tra i quali Ciro Bonajuto che è stato contestato da un gruppo di persone. A Ciro Bonajuto è anche stato chiesto di annullare, in segno di solidarietà alla famigli sfollate, la festa in programma proprio a via Pugliano per il giorno 29 maggio in occasione della chiusura della campagna elettorale. Festa per la quale sembrerebbero pronti ad essere spesi 18mila euro.
Riguardo l’accaduto il candidato sindaco Liberti ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il sindaco deve stare tra la gente e deve rappresentare lo Stato vicino ai cittadini. La riqualificazione del centro storico rappresenta uno dei punti fondamentali del mio programma. Il dovere dei rappresentati di questa città è di essere presente costantemente in questi quartieri accanto ad istituzioni come la scuola e la Parrocchia. Riguardo la festa di Bonajuto e lo sperpero di ben 18mila euro posso solo dire che tale spesa rappresenta uno schiaffo nei confronti delle famigli disagiate e ci pone un interrogativo: perché tutti questi soldi e da dove arrivano? Bonajuto ci mette i soldi, noi l’impegno e la faccia!”.
Mimmo Lucci
