Duplice omicidio di camorra durante la sanguinosa faida tra gli Ascione-Papale e i Birra-Iacomino: arrestate sei persone.
All’alba di oggi i carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di sei esponenti di spicco del clan camorristico Birra Iacomino e del reggente del clan Lo Russo di Napoli e Miano i cui componenti, conosciuti come “capitoni” sono da sempre alleati degli ercolanesi per lo scambio di killer e gestione del narcotraffico.
Le indagini hanno consentito di ricostruire il duplice omicidio di Vincenzo Montella e di suo figlio Gennaro, soprannominati “zì pecchia”, entrambi affiliati al clan Ascione, uccisi a Torre del Greco il 15 gennaio 2007 dinanzi agli uffici comunali “La Salle”. L’episodio è stato ricostruito anche grazie alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia ercolanesi e si iscrive a pieno titolo nella feroce guerra di camorra tra le cosche degli Ascione-Papale e dei Birra-Iacomino. In particolare gli omicidi sarebbero stati decisi dai vertici del clan Birra ed eseguito da componenti del gruppo di fuoco della stessa cosca i quali, subito dopo il raid, avrebbero potuto contare sull’appoggio logistico fornito dal reggente del clan Lo Russo per sottrarsi alle ricerche da parte delle forze dell’ordine.
“Gli arresti rappresentano – ha scritto in una nota il procuratore Giovanni Colangelo – l’ulteriore sviluppo delle indagini che hanno consentito di fare luce su una pluralità di omicidi, tutti ascrivibili alla sanguinosa faida in atto sul territorio di Ercolano già dai primi anni ’90 ed in relazione ai quali, tra il 2014 e il 2015, sono state eseguite 63 ordinanze cautelari emesse dal gip di Napoli nei confronti dei relativi mandanti ed esecutori”.
I destinatari dei provvedimenti eseguiti oggi sono:
Clan Birra
Vincenzo Esposito di 35 anni;
Lorenzo Fioto di 63 anni, già detenuto;
Francesco Ruggiero di 46 anni, già detenuto;
Ciro Uliano di 48 anni, già detenuto;
Salvatore Viola di 52 anni, già detenuto in regime di 41 bis;
Stefano Zeno di 49 anni, già detenuto in regime di 41 bis
Clan Lo Russo
Raffaele Perfetto di 44 anni, già detenuto in regime di 41 bis.