Un comportamento anomalo per l’Associazione in difesa dei consumatori che non capisce perché se viene effettuata una lettura reale dei consumi dopo non venga effettuata la fattura di conguaglio e richiesta al titolare dell’utenza in modo da consentire allo stesso di monitorare sia i consumi effettivi e regolarsi di seguito, sia di verificare eventuali perdite o attacchi fraudolenti da parte di terzi.
“Se una lettura effettiva di due anni prima, a cui mai è seguita fatturazione subito dopo ma dopo quattro anni, riporta un consumo anomalo mi viene inviata a distanza di anni – prosegue Navarra – non mi consente di contestare immediatamente i consumi e di verificare eventuali anomalie. Ma soprattutto i consumi conteggiati tutti insieme non consentono all’utenza di essere posta in una collocazione di consumi in fascia base o media ma di scaglionare i metri cubi nelle fasce più onerose”.
Ed è questo il timore dell’Associazione che le aziende abbiano trovato un nuovo stratagemma per aumentare i costi dei consumi delle utenze inviando a distanza di tempo fatture di conguaglio con richieste esorbitanti.
L’Associazione invita i cittadini a rivolgersi allo sportello di San Giuseppe Vesuviano sito alla Via L.do Murialdo n. 26 (ex Parco Ambrosio n. 22), tel. 0815297180 e a quello di Napoli (Quartieri Spagnoli), Vico San Sepolcro n. 102, per avviare le dovute contestazioni all’azienda.